Crotone città delle donne, Sculco: “Seminiamo la speranza”
“La pandemia che ha colpito il mondo intero, oltre a tutti i drammi e i danni che ha creato sul piano sanitario ed economico, ha messo drammaticamente in risalto quel gap che, ancora oggi, esiste tra uomo e donna”. Lo afferma in una nota la consigliera regionale Flora Sculco, che chiede di non celebrare questo 8 marzo “come tutti quelli che abbiamo vissuto e celebrato in passato”.
“Temi come la disoccupazione femminile, arrivata alle stelle, gli asili insufficienti, la didattica a distanza scaricata nuovamente sulle spalle delle donne, mamme e lavoratrici, ha messo in evidenza quanto insufficiente sia la rete sociale di sostegno alle famiglie e alle donne” ricorda la consigliera, che pone l’attenzione sull’importanza “strategica” che il Recovery Fund potrebbe avere in questo campo.
“I 208 miliardi di euro, messi a disposizione dall’Europa non devono servire solo per ‘riparare’ i danni creati dalla pandemia ma, finalmente, anche per sanare il gap infrastrutturale, economico e sociale tra le due Italie, e suscitare, in tal modo, sviluppo e occupazione” dichiara la Sculco. “Il gap non è soltanto quello tra nord e sud, fondamentale come tematica, ma anche quella tra uomo e donna soprattutto se si guarda il mondo del lavoro”.
La stessa ha poi annunciato l’adesione all’iniziativa dell’European Women Alliance, che per la città si traduce nell’istituzione del gruppo Crotone Città delle Donne, che ha organizzato due eventi “per accendere, anche nella nostra realtà, i riflettori su questi temi”. Primo appuntamento questa mattina, con la donazione di alberi di mimose ad alcuni istituti scolastici superiori, mentre nel pomeriggio previsto un webinar dal titolo “Pari o dispari? Recovery Fund nuova opportunità per le Donne per il Sud”.