Wanda Ferro contro soppressione Prefettura di Vibo
“Il Governo nazionale sia attento alle reali esigenze dei territori del Mezzogiorno e in particolare della Calabria, anziché proseguire sulla strada delle riforme fini a se stesse, come la riforma-aborto per il ridimensionamento delle province che non ha generato alcun risparmio di spesa né ha prodotto effetti positivi per i cittadini e per il territorio.
Quella di sopprimere la prefettura di Vibo Valentia è un’idea scellerata, in un territorio in cui è fortissima la presenza criminale e tante sono le questioni sociali critiche, tra cui quelle legate all'emergenza immigrazione, e le vertenze occupazionali che hanno nell’ufficio del Governo un punto di riferimento imprescindibile”.
E’ quanto afferma la vice coordinatrice regionale di Forza Italia, Wanda Ferro, che ha preso parte alla manifestazione che ha portato in piazza a Vibo Valentia sindaci, amministratori, rappresentanti politici e sindacali e tantissimi cittadini per dire no alla paventata soppressione della Prefettura. Wanda Ferro, che ha partecipato anche al tavolo con il prefetto Giovanni Bruno, ha rimarcato come “la Calabria, terra defraudata ed esclusa da tante opportunità di sviluppo, non può accettare di vedersi sottratto un presidio di legalità fondamentale in un territorio, quello vibonese, in cui si registrano dati emergenziali rispetto alle attività della criminalità organizzata, delle infiltrazioni mafiose nelle istituzioni e delle tante intimidazioni ai pubblici amministratori. Lo Stato dovrebbe piuttosto rafforzare la propria presenza, anziché battere in ritirata abbandonando Vibo e la sua provincia agli interessi e alle interferenze della criminalità”.