Aggressione coniugi Voltarelli: Oliverio, non c’è più crudele violenza
“L’aggressione ai coniugi Voltarelli, genitori del bravissimo artista calabrese Peppe che proprio di recente ha dato lustro e prestigio alla Calabria e alla provincia di Cosenza conquistando il prestigioso “Premio Tenco” è un atto gravissimo che non può essere assolutamente minimizzato e sottovalutato”. E’ quanto ha affermato il Presidente della Provincia di Cosenza, on. Mario Oliverio, che, appena ha appreso la notizia dell’increscioso fatto di cronaca, si è messo immediatamente in contatto telefonico con Beppe Voltarelli, cui lo legano antica stima ed amicizia. “Tale atto – ha aggiunto Oliverio- appare ancora più increscioso e incredibile perché è la prima volta che fatti così violenti si verificano nella civile cittadina di Crosìa. Per questo motivo non possiamo far cadere l’appello accorato lanciato da Peppe che, con grande senso civico, da uomo impegnato prima e da figlio addolorato ed offeso poi, ha invitato la società civile, la Chiesa, le istituzioni, il mondo del volontariato e dell’associazionismo a reagire con fermezza di fronte ad un fatto che potrebbe capitare ad ognuno di noi”. “Non c’è peggiore e più crudele violenza – ha proseguito il Presidente della Provincia di Cosenza- di quella che colpisce gli innocenti e gli indifesi. Per questo motivo accogliamo volentieri l’appello di Beppe Voltarelli ed aderiamo alla mobilitazione popolare da lui proposta per dire “no” alla violenza e al terrore in una terra in cui, come afferma Beppe, “tutto ha il sapore della perdita e della rassegnazione”. “A Riccardo Voltarelli e alla signora Anna Brogno –ha concluso l’on. Oliverio- ho espresso telefonicamente tutta la mia vicinanza, solidarietà ed amicizia. Siamo sicuri che la magistratura e le forze dell’ordine faranno quanto è nelle loro possibilità per individuare al più presto gli aggressori e per consegnarli immediatamente all’autorità giudiziaria competente”.