Catene al portone della Provincia di Crotone: il Presidente chiude l’ente per protesta
Il presidente Peppino Vallone stamattina, alle 9,30 circa, ha chiuso simbolicamente il portone del palazzo della Provincia ponendo una grossa catena.
Con questa iniziativa, il presidente si unisce alla protesta in atto, ormai da tempo, dei dipendenti dell'ente che non ricevono lo stipendio da tre mesi, mentre quelli di Gestione servizi, società in house, da ben sei mensilità.
In questa iniziativa, quindi, si trovano insieme istituzioni, sindacati, lavoratori per cercare una attenzione sul futuro dell'ente intermedio. In mattinata previste altre forme di protesta da parte dei lavoratori che hanno occupato la strada di fronte alla sede della Provincia.
E' un segno di protesta contro Governo e Regione che hanno lasciato la Provincia senza risorse.
"Il senso simbolico di oggi, della chiusura del portone della sede - ha detto Vallone - sta a significare il senso di solitudine nel quale gli enti locali sono chiamati a vivere. Questo non significa - ha aggiunto il presidente - che non ci siano responsabilità se la situazione della Provincia e' questa. Responsabilita' politiche e amministrative che nessuno vuole nascondere. La Provincia di Crotone, insieme a poche altre province italiane, vive questo tipo di criticità. Poi c'è la certezza che tutte le Province, nel 2016 e 2017, se non interverranno fattori esterni, saranno costrette a chiedere in dissesto". Per Vallone, dunque, la chiusura simbolica del palazzo della Provincia, è "la dimostrazione plastica che non ci sono le condizioni per fornire i servizi minimi essenziali, che la Provincia dovrebbe garantire e non ultimo gli stipendi ai dipendenti".