Vertenza Provincia. Conciliazione fallita, prosegue l’agitazione dei lavoratori
Si è tenuto presso i locali della Prefettura un tentativo di conciliazione a seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte delle rappresentanze sindacali dei lavoratori della Provincia di Crotone.
Il tentativo si è però concluso con la decisione di proseguire nello stato di agitazione e di monitorare l’evoluzione della situazione finanziaria dell’Ente, in particolare con riguardo ai tempi di corresponsione degli emolumenti arretrati dovuti ai dipendenti.
Il consigliere provinciale delegato ha informato come, rispetto alla data di proclamazione dello stato di agitazione, sia intervenuto, come elemento finanziario sopravvenuto, un accreditamento di risorse regionali di circa 420 mila euro e come sia imminente un anticipo di trasferimento erariale di pari importo, quota parte di un residuo imputabile all’anno scorso e a cui si aggiungerebbero gli importi riferibili a quello in corso, sebbene condizionati al regime di riscossione erariale e alla regolare predisposizione degli strumenti di rendicontazione della spesa a cura dell’Ente.
L’incertezza nella destinazione delle somme disponibili, posta a fondamento della scelta di proseguire con l’agitazione, è ricondotta dal consigliere provinciale al ridotto margine di autonomia che vincolerebbe il servizio di tesoreria della Provincia. In tal senso inciderebbe la pendenza di mutui e di prestiti obbligazionari contratti in passato dalla Provincia ed il rispetto delle periodiche scadenze delle rette.
L’impegno del consigliere di maggioranza è di proseguire nel confronto con il rappresentante del servizio di tesoreria e di condividere soluzioni che consentano di mantenere livelli ordinari dei servizi istituzionali e di contenere il ritardo nelle mensilità dei lavoratori.