Oppido Mamertina, prende vita la Commissione pari opportunità
L’Amministrazione Comunale di Oppido Mamertina, nel reggino, ha applicato nella sua fase di insediamento la “legge Del Rio” riguardante la parità di genere, istituendo l’Assessorato alle Pari Opportunità, affidato a Eleonora Bellantonio.
In occasione della “giornata mondiale della violenza contro le donne” istituita dall’ONU, l’Amministrazione guidata dal Sindaco Domenico Giannetta ha voluto colorare d’arancione - colore scelto come simbolo contro la violenza sulle donne - la Sala Consiliare del Comune. È stata l’occasione per procedere alla costituzione della Commissione per le Pari Oppurtunità (CPO), la cui disciplina, composizione e funzionamento erano già stati approvati lo scorso primo luglio ed inseriti nel nuovo Regolamento comunale.
La Commissione è un organismo speciale permanente, operativo presso il Comune, che si propone di favorire, attraverso programmi, proposte, azioni ed interventi, l’effettiva attuazione dei principi di uguaglianza e di parità tra i cittadini, sanciti dall’art. 3 della Costituzione, anche mediante la promozione dell’equilibrio di genere e l’attuazione di azioni positive. L’organismo rimarrà in carica per l'intera durata del Consiglio e i suoi componenti daranno il proprio contributo professionale ed esperienziale senza percepire alcuna remunerazione.
“La commissione – ha dichiarato il Sindaco Domenico Giannetta – è di fondamentale importanza per la comunità, ed è prevista dal regolamento comunale. L'organismo avrà il compito di organizzare e coordinare gli eventi che saranno promossi in itinere e in occasione del 25 novembre, la giornata internazionale contro la violenza sulle donne. È un organismo permanente consultivo e di partecipazione femminile, con l'obiettivo di favorire uguaglianza e parità tra i cittadini. Tra i suoi compiti, la rimozione degli ostacoli che impediscono la piena parità, ad esempio sul lavoro.”
La Commissione comunale per le pari opportunità svolgerà un importantissimo ruolo di supporto all’attività amministrativa e di raccordo con la società, in settori molto delicati che attengono all’uguaglianza sostanziale e non limitati solo al rapporto uomo-donna, ma estesi a molte problematiche di carattere sociale, familiare ed economico presenti nel territorio che potrebbero essere prevenute grazie ad un confronto costante e specifico su singole tematiche.
“Il problema della violenza contro le donne deve essere affrontato nella quotidianità, - ha sottolineato il primo cittadino oppidese - soprattutto se pensiamo alla cultura di questa società contemporanea che è vittima di una deriva molto pronunciata. Sono indispensabili segni permanenti che vadano oltre il singolo episodio e la quotidianità della sua narrazione”.
A conclusione del suo intervento Domenico Giannetta ha ricordato che tra le priorità dell’agenda politica la protezione della vita e della libertà delle donne non possono essere dimenticate e disattese. “La violenza maschile sulle donne non è una questione privata ma politica e un fenomeno di pericolosità sociale per donne e uomini, bambine e bambini.”
Durante questa giornata si è voluto dedicare un pensiero anche a Valeria Soresin, la ricercatrice italiana trucidata dai terroristi dell'ISIS a Parigi il 13 novembre scorso: un momento di grande emozione che ha suscitato commozione in tutti coloro che hanno partecipato.