Revocati dal servizio 47 lavoratori del comune di Pizzo, protesta
Quarantasette lavoratori precari del comune di Pizzo Calabro hanno messo in atto un sit-in di protesta dopo che sono stati allontanati dagli uffici comunali a seguito di un provvedimento dirigenziale di "revoca dal servizio". L’espediente nascerebbe da un ritardo nell'invio della documentazione relativa alla contrattualizzazione degli Lsu-Lpui che non ha permesso al Ministero competente di erogare i fondi necessari per la stabilizzazione dei lavoratori.
Un avvocato è stato ingaggiato dai lavoratori affinché prepari una diffida nei confronti del Comune. Il primo cittadino, Gianluca Callipo, si è prodigato per fare gli interessi dei lavoratori. Per contenere la manifestazione si sono recati sul posto anche i carabinieri.