Sul Pollino incontro su cambiamento climatico

Calabria Attualità

Si svolgerà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015 la ventunesima Conferenza delle Parti delle Nazioni Unite sui mutamenti climatici (COP 21). La capitale francese, colpita al cuore dalle stragi ed eccezionalmente blindata, si appresta a ospitare l'avvenimento dell'anno: più di 190 leader dei paesi del mondo si riuniranno per definire in maniera vincolante gli accordi capaci di arginare gli effetti allarmanti del cambiamento climatico, con un obiettivo ben preciso: limitare l'escalation delle emissioni per salvare il mondo.

Si tratterà di individuare, tra l'altro, quali politiche si dovranno attuare per arginare finché si è in tempo i disastri naturali provocati dall'aumento delle temperature nell'atmosfera e negli oceani e, soprattutto, per evitare che la temperatura del Pianeta raggiunga entro la fine del secolo l'aumento di 2°C. Al di là, si entrerebbe in una dinamica quasi irreversibile. Una vera sfida, che non garantisce a priori l'unanimità di intenti. "Salvare il Pianeta" è un imperativo sempre più pressante. Gli sconvolgimenti naturali cui saremo sottoposti sempre più spesso, avranno un costo umano espresso in migrazioni di massa, impoverimento, violenza.

Per sottolineare l'importanza cruciale del summit di Parigi, in tante parti del mondo sono state organizzate iniziative per informare e far conoscere i vari aspetti delle tematiche che saranno affrontate a Parigi. A Roma, la Coalizione per il Clima si è mobilitata contro il cambiamento climatico e le politiche economiche e sociali che lo hanno prodotto con una grande marcia e un concerto per il clima.

Anche a Rende, oggi in contrada Lacone si è svolto presso il Centro di Esperienza per l'educazione ambientale “Casa della Natura” un incontro sul tema promosso dall' Organizzazione Aggregata WWF Cosenza Sila Pollino. Il numeroso pubblico, formato da soci WWF e non solo, ha potuto riflettere sulla devastazione ambientale dei nostri territori e il cambiamento climatico che sta mettendo in discussione la possibilità stessa della vita sul nostro pianeta dopo l’ampia presentazione di Silvia Cammarata, responsabile del CE "Casa della Natura. La tesi principale: la prospettiva delle catastrofi possibili con il surriscaldamento del pianeta deve consigliare al mondo di rinunciare alle energie inquinanti, di ricorrere prevalentemente alle fonti rinnovabili, di ridisegnare il sistema economico riducendo le disuguaglianze sociali.

Un interessante dibattito ha visto gli interventi di Nicoletta Boldrini, Presidente OA WWF Cosenza Sila Pollino, di Giuseppe Rogato Presidente OA WWF Calabria Citra, di Mauro Tripepi, presidente del Comitato Italiano Protezione Rapaci.