Valorizzare sistema bibliotecario a Villa San Giovanni
"Se la città lodevolmente amministrata dal Sindaco Antonio Messina è il luogo massimo dell’innovazione e della comunicazione, essa ravvisa oggi nell’investimento culturale della Biblioteca una brillante energia dinamica verso il futuro mediante progetti di sistema per la valorizzazione, conservazione e tutela, non come valore aggiunto allo sviluppo, ma fulcro essenziale della programmazione complessiva di rigenerazione urbana". E' quanto scrive l’Assessore Angelina Attinà del comune di Villa San Giovanni.
"Per favorire - continua la nota - coesione ed equanimità tra sostenibilità socio - ambientale, efficacia economica e visione artistico - culturale, l’Assessorato al Sistema Bibliotecario, all’Istruzione, Smart City, Innovazione e Marketing diretto dall’Assessore Angelina Attinà, promuove un percorso virtuoso che, nel valorizzare il magnifico mosaico di identità, tradizioni e memorie, superi gli assetti territoriali per definire spazi tracciati non dai confini, ma dai desideri e dai bisogni delle persone che li vivono, li transitano per studio, lavoro o tempo libero, li raggiungono per risiedervi o fruire delle sue meraviglie.
Un corpus idoneo a nutrirsi di apporti disciplinari molteplici: sociologia, antropologia, psicologia, management, economia, semiotica ed estetica e a collocarsi in posizione baricentrica in merito ad alcune sfide fondamentali per il sistema cultura: sviluppo della promozione sociale, partecipazione e legame al territorio;
qualità delle relazioni con i diversi pubblici; considerazione per i bisogni, atteggiamenti e percezioni delle persone; miglioramento degli apprendimenti e sviluppo competenze di scelta;.aggiornamento linguaggi di comunicazione.
Piano di marketing per rispondere alle criticità e alla doppia sfida di livello globale:
1. la crisi che ha penalizzato il libro e la lettura in genere, prima con l’espansione dell’audiovisivo, poi con l’avvento dei new media ed internet;
2. la relazione tra uso dei servizi offerti dalle biblioteche rispetto al totale della popolazione.
Con responsabilità e consapevolezza, l’Assessore Angelina Attinà, il Sindaco Antonio Messina ed il Direttore Generale Mario Del Grande ripensano al ruolo della Biblioteca sul territorio investendo in progetti di riqualificazione, riconversione e prossimo trasferimento per rilanciarne il ruolo e la centralità.
Un investimento principalmente di capitale sociale, ovvero patrimonio di fiducia, di socialità e valori condivisi che permette un buon funzionamento della comunità.
La Biblioteca, orientata al servizio e centrata sugli utenti, assume come riferimento modelli alti, caratterizzati da interattività, reattivi e sensibili. Un sistema di peculiarità intellettuali ed emozionali, materiali e spirituali che riguarda la società e che abbraccia stili di vita, sistemi di valore, tradizioni e credenze, oltre all’arte ed alla letteratura. Open space flessibile e duttile alla dinamica delle nuove esigenze già in evoluzione e che matureranno in futuro con il trasferimento presso altra sede in allestimento, edifici di nuova concezione, più belli, più grandi, funzionali e nel complesso meglio collocati.
Assieme a libri e periodici troveranno diritto di cittadinanza quei nuovi strumenti di produzione, diffusione e fruizione del sapere che possono esercitare sul pubblico un appeal al pari del patrimonio storico-aristico-culturale. Apertura all’innovazione intesa non solo come automazione di progetti e lavoro, ma anche come presenza di nuovi linguaggi di comunicazione e di nuovi strumenti di servizio, attraverso una forte integrazione di media diversi.
Tante le finalità: la diffusione del libro e della lettura, promozione e management della cultura e della conoscenza;lo sviluppo di percorsi di autoformazione e sostegno all’aggiornamento formativo; la conservazione, incremento e valorizzazione del patrimonio librario e documentario; il rafforzamento dell’identità culturale nella sua dimensione plurale, dinamica e multiculturale; l’inclusione sociale, attraverso l’uso dei mezzi di informazione e comunicazione, favorendo l’applicazione di strumenti e tecniche di nuova generazione; l’integrazione delle categorie svantaggiate e dei diversamente abili attraverso l’eliminazione degli ostacoli che si frappongono alla fruizione dei servizi.
L’Assessore Angelina Attinà ringrazia vivamente il Direttore Prof. Mario Del Grande per la gentilezza, professionalità e grande impegno profuso da sempre a favore della Biblioteca di Villa San Giovanni, fregiandola amorevolmente del ruolo di ponte tra età, etnie e sistemi culturali e di apprendimento diversi.
La cooperazione è il principio cardine di uno sviluppo programmato dei servizi bibliotecari e si fonda sulla facoltà di allacciare intese territoriali per favorire il coordinamento degli interventi, la condivisione di strumenti, tecniche e metodologie, l’ottimizzazione delle risorse, l’armonizzazione dei servizi, la promozione delle attività di valorizzazione… in ottica di sistema".