Villa San Giovanni, tutto pronto per la presentazione del libro di Nicola Valentino

Reggio Calabria Attualità

Si terrà domani, sabato 14 aprile, alle 18, la presentazione del libro di Nicola Valentino dal titolo Le istituzioni dell’agonia. Ergastolo e pena di morte”. L’evento, che si terrà nel Centro Socio-Culturale ‘Nuvola Rossa’ di Villa San Giovanni, servirà per affrontare una discussione ampia e condivisa sui temi del carcere, della libertà e del sistema penale. Nicola Valentino è socio fondatore di ‘Sensibili alle foglie’ e direttore artistico dell’‘Archivio di scritture, scrizioni e arte ir-ritata’. Svolge attività di ricerca sulle istituzioni totali.

Da diversi anni assistiamo a uno scivolamento, per non dire a una regressione, del lessico fondamentale della Sinistra verso un registro furiosamente giustizialista e securitario. Occorre invece provare a rimettere in causa gli assunti più pervicacemente affermati da agenzie politiche e culturali egemoniche.

Nel libro, Nicola Valentino traccia i percorsi dell’agonia decretati dagli istituti penali dell’ergastolo e della pena di morte, scorgendovi similitudini e angoscianti concordanze attraverso le esperienze delle persone nei bracci della morte e di quelle condannate “fino alla morte del reo”. Accostare l’ergastolo alla pena di morte consente di riflettere sulla grammatica dei poteri di vita e dei poteri di morte in azione nella nostra società, nonché di rendere palese quella morte sociale da pena capitale che viene celata istituzionalmente oppure culturalmente giustificata mediante la mostrificazione dei condannati.

Se il dispositivo del ‘fine pena mai’ va ricondotto all’ambito delle pene capitali in quanto generatore di agonia e mortificazione, ne consegue la necessità di ripensare il senso stesso della repressione e la sua ideologia, rivelatrice di un potere imponderabile teso non solo a punire la deviazione sociale quanto a riprodurre, unitamente alla pena, l’esercizio illimitato delle sue prerogative sacrificali e vendicative.

Per questo si proverà a imbastire un ragionamento collettivo e condiviso volto a decostruire le categorie di senso comune con cui solitamente ci si rapporta ai concetti di giustizia, punizione, morte e repressione e a individuare nuove prospettive di analisi suscettibili di generare azioni di trasformazione e progresso sociale. All'assemblea interverrà anche Sandra Berardi dell'Associazione ‘Yairaiha Onlus’.