Sequestrato un quintale di pesce spada, donato in beneficienza
Durante un servizio di controllo del territorio lungo il litorale ionico reggino, i finanzieri della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Roccella Jonica hanno sequestrato un quintale di pesce spada sottomisura.
Le Fiamme Gialle hanno fermato, nella serata di mercoledì 2 dicembre, nel porto di Roccella, un’auto sospetta all’interno della quale vi erano numerosi esemplari di pesce spada, tutti sottomisura del peso medio di circa 3,5 kg ciascuno (e di lunghezza che andava dai 40 ai 50 cm). Il prodotto era sicuramente destinato alla commercializzazione in nero.
Il conducente, pertanto, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione e trasporto di novellame di pesce mentre il pescato è stato sequestrato e, dopo che le autorità sanitarie ne hanno dichiarato l’idoneità al consumo umano, donato a sette istituti di beneficienza della locride.
“La sistematica pesca indiscriminata di novellame di pesce in genere - spiegano i militari - provoca danni irreparabili all’ambiente marino, mentre l’immissione in commercio di tali specie vietate in violazione anche delle leggi igienico-sanitarie - ammoniscono i finanzieri - danneggia la sicurezza dei cittadini e gli imprenditori onesti, che si riforniscono di prodotti ittici dai normali canali legali e tracciabili”.