Castrovillari, Comune al fianco degli operai del Consorzio di Bonifica
Il Sindaco di Castrovillari, Domenico Lo Polito, l’Amministrazione comunale di Castrovillari e la maggioranza che li sostengono sono a fianco dei dipendenti del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Settentrionali del Cosentino (con sede a Mormanno), in agitazione per non aver ricevuto da più mesi le competenze di diritto.
Lo afferma a nome e per conto di entrambe la consigliera Francesca Dorato, presidente della Commissione Bilancio del Comune, che afferma la vicinanza delle rappresentanze per un diritto che non può essere eluso o dimenticato, soprattutto in questo momento e da chi svolge sempre maggiori servizi.
Proprio a tal riguardo, e non solo, circa due mesi fa, in un incontro svolto a Castrovillari, nella sede temporanea del Comune, presso palazzo Gallo, se n’era occupato l’organismo di vertice della struttura interterritoriale, di cui fanno parte con Castrovillari i Sindaci del comprensorio, decidendo di rappresentare alla Regione tale questione con altre al fine di poter rimettere il Consorzio in un più efficace percorso nell’interesse della zona e del suo aumento di competenze.
Successivamente il Sindaco , Domenico Lo Polito, unitamente agli altri Sindaci del Territorio aveva portato sul Tavolo del Presidente della Regione, Mario Oliverio, la particolare problematica per una positiva e rapida soluzione, ancora non definita.
“Il ruolo dell’organismo, fondamentale ed importante per il comparto agricolo nel Territorio, e, tra l’altro, strumento di protezione dello stesso, in materia di dissesto idrogeologico (ambito su cui operano anche i Consorzi)- ha richiamato l’esponente dell’Amministrazione comunale del capoluogo del Pollino nella sottolineatura di solidarietà - necessita di attenzioni specifiche che passano, soprattutto, per i lavoratori e dipendenti impegnati per lo svolgimento delle loro funzioni e per ciò che ha bisogno il Consorzio al fine di svolgere appieno il suo ruolo.”
“Questa vertenza, insieme a quella dell’Italcementi e ad altre che soffre la Zona per questioni anche contingenti- aggiunge- necessitano, dunque di forza e determinazione negli intendimenti oltre che di una sinergia di tensioni volta alla definizione delle problematiche.”