Antoniotti: blocchiamo velleità di chi vorrebbe annoverare Rossano nel proprio feudo!
Dissesto idrogeologico e messa in sicurezza di tutto il territorio urbano, politiche urgenti per evitare l’isolamento del Centro Storico e delle contrade. Sono, queste, alcune delle questioni sulle quali è necessario continuare a tenere alta l’attenzione. Non bisogna mollare la presa. Soprattutto in questo periodo in cui, anche da parte della Regione Calabria, abbiamo cominciato ad avere le prime risposte, dopo le numerose e reiterate sollecitazioni, a seguito dell’alluvione dello scorso 12 agosto. È il caso del PSR (Programma di Sviluppo Rurale), grazie al quale circa 4 milioni di Euro saranno impiegati nei comuni dell’Area Urbana Corigliano-Rossano, colpiti dagli eventi calamitosi, per la pulizia e il ripristino dei torrenti. Ed è stato proprio questo uno dei risultati raggiunti grazie alla perseveranza del Governo cittadino prima di essere tradito da chi probabilmente non ha mai avuto a cuore le sorti e i problemi della nostra Città.
È quanto dichiara Giuseppe Antoniotti che, oggi da cittadino, continua a non lesinare il proprio impegno nelle numerose problematiche e vertenze della Città.
Non intendo in alcun modo – dichiara Antoniotti – consentire a coloro i quali credono di poter esercitare il proprio potere nefasto a discapito della nostra Città di avere mano libera per realizzare i propri interessi. A questo proposito, intendo ricordare come anche nel caso degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza della strada Provinciale 188 che porta nel Centro Storico, dalla zona Traforo, avevo chiesto, prima che l’Assise comunale si sciogliesse, che questi lavori fossero realizzati dopo le festività Natalizie o, quantomeno, che si provvedesse alla chiusura delle singole corsie in modo alterno. Questo per non congestionare del tutto –così come purtroppo avvenuto – la viabilità della Città alta, dato che proprio durante l’alluvione è franata la strada del Seminario, sulla quale ancora sono in corso i lavori, così come anche è ceduta una corsia su un tratto di strada di Via Porta Cappuccini, nei pressi dell’Anfiteatro De Rosis. Insomma, una situazione pericolosissima, visto che ormai tutto il traffico, compresi gli autobus, confluisce su quest’ultima arteria. E invece, all’indomani delle dimissioni degli ex consiglieri – scandisce l’allora Sindaco - e quindi dell’interruzione del mio mandato elettorale, la Provincia ha pensato bene di barricare la strada fino a data da destinarsi! Assurdo, considerato il contesto catastrofico e disastroso delle strade provinciali che attraversano il territorio. Perché se da un lato qualche improvvido - che continua a rivestire illegittimamente una carica istituzionale che di diritto oggi toccherebbe al sindaco di Crosia, Antonio Russo - annuncia che la Provincia devolverà 30mila euro per i danni post alluvione al Comune di Rossano, dall’altro omette di dire che dallo scorso 12 agosto nessun intervento di manutenzione, né ordinaria né straordinaria, è stato adottato sull’arteria provinciale che dallo Scalo, passando per la popolosa contrada Piragineti, conduce al Centro storico di Corigliano, essenziale per le comunicazioni tra i due ospedali. E quella strada, a distanza di quattro mesi, è ancora in condizioni pietose. Nonostante le tante ed incessanti segnalazioni che da Sindaco avevo inoltrato alla Provincia. A questo si aggiunga il tentativo costante - contro il quale ormai mi batto da oltre 7 anni, già dai banchi del Consiglio Provinciale - di trasferire lo storico e prestigioso Liceo Classico/artistico San Nilo, di cui siamo riusciti ad evitare l’accorpamento e per il quale abbiamo ottenuto anche i finanziamenti per la ristrutturazione e l’ampliamento della palestra. Tutte “coincidenze” – aggiunge Antoniotti - queste, che comunque non mi scoraggiano. Anzi, mi spronano ad andare avanti insieme ai miei concittadini, per scongiurare la desertificazione totale di questa Città e di questo territorio, probabilmente tanto agognato da qualcuno che vorrebbe fare di Rossano il proprio feudo. Attenderò ancora qualche giorno e di questa situazione di diffusa criticità, determinatasi nelle ultime settimane, mi preoccuperò di informare e sollecitare anche il Commissario prefettizio, il Viceprefetto Aldo Lombardo, che ho conosciuto ieri nel corso delle celebrazioni in onore di S. Barbara. Auspico che prima di Natale i lavori della strada provinciale del Traforo siano terminati. Diversamente, coinvolgendo i rossanesi, non escludo azioni di protesta, anche eclatanti. La misura è colma – conclude Antoniotti - non è più tempo di attese e di lasciare al caso il destino di questa terra martoriata".