Villa Betania, iniziato dibattimento per condotta antisindacale
È iniziato, in sede di Magistratura del Lavoro, il dibattimento per il ricorso intentato dal SUL di Reggio Calabria contro Villa Betania per quelli che abbiamo ritenuto essere ripetuti atteggiamenti antisindacali e lesivi delle libertà sindacali dei lavoratori dipendenti e della stessa Organizzazione sindacale”. È quanto scrive il Sul di Reggio Calabria.
“Quello che più ci ha colpito particolarmente non è la difesa articolata dalla nostra controparte che ha sostenuto quanto ha ritenuto opportuno. Ciò rientra nei diritti inviolabili della difesa e lo contesteremo minuziosamente in ogni parte. Lascia sbalorditi, invece, la risposta della nostra controparte all'invito della Giudice del Lavoro a verificare la possibile composizione del contenzioso giudiziario, trovando un onorevole accordo fra le parti. Noi abbiamo dato piena disponibilità alla sola condizione, assolutamente gratuita per l'Azienda, che vengano ripristinati i diritti del SUL e dei lavoratori ad esso aderenti. A quell'autorevole invito Villa Betania ha risposto che, qualora decidesse di addivenire ad un accordo, ci sarebbe da temere la possibile reazione delle altre Organizzazioni Sindacali.
Ci viene molto difficile credere che quella dichiarazione rappresentasse effettivamente la volontà espressa da altre sigle sindacali. Organizzazioni democratiche non possono avere una stranissima, inedita ed erronea concezione della democrazia, tanto bislacca da apparire impresentabile. Sarebbe, in sostanza, la dichiarazione che non si accetta e sopporta alcun pluralismo di opinioni e di associazione e che si pensa ad un monopolio granitico ed immutabile di rappresentanza. Saremmo molto contenti, e più rilassati sulle sorti della democrazia, se le altre sigle sindacali presenti in azienda smentissero quella dichiarazione per non dare l'impressione che pensano ad un sistema non democratico di rappresentanza sindacale”.