Tripodi e Fasci (Pci), solidarietà a Sindaco di Gioiosa
"Sabato notte una intimidazione è stata compiuta da ignoti nei confronti del Sindaco di Gioiosa Jonica, sparando numerosi colpi di fucile verso le autovetture dello stesso, parcheggiate nel cortile di casa. Purtroppo dobbiamo nuovamente registrare un attentato alla democrazia."Lo si legge in una nota congiunta del segretario Regionale Michelangelo Tripodi e del Segretario Provinciale Lorenzo Fascì del Pci.
"In Calabria è una storia che si ripete.
C’è una parte della nostra Calabria - continuano i segretari - – per fortuna una sparuta minoranza – che vorrebbe far prevalere il dominio della barbarie alla civiltà; anteporre la forza della violenza a quella delle Istituzioni democraticamente elette.
Ancora una volta, quindi, dobbiamo prendere posizione in modo da frapporre un argine a questo tentativo di deriva incivile perpetrata ad opera di ignoti che si nascondono nella notte nel tentativo di intimidire Sindaci e rappresentanti istituzionali democraticamente eletti.
Noi – ma anche la stragrande maggioranza della popolazione calabrese – rifiutiamo la violenza e, per questo, alziamo la voce a difesa delle istituzioni ogni volta che qualcuno tenta di intimorire con vili attentati intimidatori chi, come il Sindaco di Gioiosa cerca di portare avanti un progetto di sviluppo del territorio improntato sulla cultura della non violenza; della Pace; del rispetto delle regole; del primato delle Istituzioni.
Per questa ragione - conclude la nota - pubblicamente abbiamo voluto esprimere la nostra vicinanza e la nostra solidarietà al Sindaco di Gioiosa Salvatore Fuda - ed alla sua famiglia - che stimiamo ed apprezziamo per il suo impegno civile e democratico, sicuri che la sua azione ed il suo impegno non saranno minimamente scalfiti da questo atto intimidatorio."