Frana del 2011 a Cirò, Caruso: “Regione eroghi i 3 milioni stanziati”
“Dissesto idrogeologico, in via De Gasperi si attende ancora la messa in sicurezza. Da 5 lunghi anni. Occorrono ulteriori 3 milioni di euro. Dopo un attento monitoraggio del costone è stato realizzato un progetto preliminare, a sua volta inserito negli Accordi di Programma Quadro (Apq) del Ministero dell’Ambiente della Regione Calabria e classificato come finanziamento con priorità molto alta. Ci auguriamo e sollecitiamo che la Regione Calabria faccia presto con l’erogazione delle risorse stanziate.”
È stato, questo, il ribadito appello del Primo Cittadino Mario Caruso, questa mattina (mercoledì 9 dicembre), alle telecamere di Rai 3 Calabria, intervenendo in diretta durante la trasmissione Buongiorno Regione, andata in onda alle ore 7,30 dalla Città di Lilio e del Calendario.
I fatti risalgono al lontano 1 febbraio 2011, quando 8 nuclei familiari sono stati sgomberati dalle proprie abitazioni a causa di una frana: scesa di 10 metri, la strada di Via De Gasperi ha reso inaccessibili diverse zone del paese. Da allora, circa venti persone vivono ancora lontano dalle loro case.
“L’area interessata, costantemente monitorata – ha detto il Sindaco – sorregge l’altro costone che riguarda il centro storico. È urgente che si intervenga al più presto. L’altra zona, quella del cimitero, è stata messa in sicurezza da poco. Ma resta pericolosa anche la zona di Via Dante Alighieri.
Il tratto della strada è di competenza provinciale ma l’ente Provincia di Crotone è totalmente assente.
Per questo motivo – ha continuato il Primo Cittadino – chiederemo un declassamento della strada in modo tale da intervenire con una progettazione. Negli anni scorsi ci sono stati diversi interventi. Siamo già stati destinatari di un finanziamento di 4 milioni di euro grazie ad un progetto della Commissione Grandi Rischi dei quali 2 milioni di euro sono stati impiegati per evitare il peggio, mentre i restanti – ha concluso Caruso, intervenendo insieme al vicesindaco Francesco Paletta e ad una delegazione di residenti – sono stati destinati per altri progetti.”