Bonofiglio: protesta Crotone, è sbagliato andare oltre la protesta
Credo che sia sempre lecito manifestare, ma allo stesso tempo è sempre sbagliato andare oltre la protesta ed imbruttire la più nobile forma che la cittadinanza ha per lavare la propria voce. La manifestazione che si è svolta a Crotone il 6 ottobre scorso è cresciuta come un’onda man mano che è andata avanti, e con tutta la sua forza si è infranta sulla riva. Il brutto epilogo del lancio delle uova contro le sedi istituzionali del Comune e della Provincia, oltre che alle sedi delle segreteria generali provinciali delle tre maggiori organizzazioni sindacali, ha vanificato quanto di buono invece era stato fatto prima. La crisi economica si sente, la gente è disperata, ma azioni del genere non possono essere condivise, solo con il dialogo si può pensare di risolvere un problema che sembra essere più grande di tutti. L’emergenza lavoro si vive in tutta Italia, in primis il Governo centrale dovrebbe attivare azioni concrete dirette alla soluzione di tale problema, le Istituzioni locali hanno il dovere di creare le giuste condizioni e di sostenere i ceti sociali meno agiati, ma certo con i tagli ai bilanci che questo governo ha fatto, non si hanno ampi margini di manovra. È giusto protestare, ma è necessario farlo nel massimo rispetto, ad essere aggressive, ma sempre civili, devono essere le richieste di ascolto e di aiuto, perché si potrebbe correre il rischio di passare dalla ragione al torto.