Lavoro, disoccupati irrompono nella stanza del sindaco Vallone
Cinque uomini si sono introdotti questa mattina all'interno del palazzo comunale di Crotone chiedendo insistentemente di incontrare il sindaco Peppino Vallone che in quel momento, tuttavia, era impegnato in altra attivita' istituzionale. I cinque uomini sono riusciti comunque a raggiungere il primo piano dell'edificio dove ha sede l'ufficio del primo cittadino rumoreggiando finche' non sono riusciti ad incontrarlo ed a manifestargli il loro disappunto per la mancanza di lavoro e le difficolta' a sostenere la crisi economica che attanaglia le famiglie crotonesi. Si tratta, infatti, di alcune delle persone, poco piu' di un centinaio, che proprio su questi temi ieri mattina hanno dato vita ad una violenta contestazione per le vie della citta', lanciando uova contro i palazzi del Comune e della Provincia e contro le sedi delle organizzazioni sindacali cittadine. Al sindaco Vallone i cinque uomini hanno contestato le dichiarazioni rilasciate subito dopo la protesta di cui si erano resi protagonisti, ovvero di essere stati pilotati e organizzati in maniera occulta dalla criminalita' organizzata e da alcune forze politiche. Sul posto sono intervenute alcune pattuglie della Polizia di Stato e lo stesso questore Giuseppe Gammino che hanno accompagnato i cinque uomini in Questura dove sono stati identificati. In base all'esito dell'indagine sulle modalita' attraverso le quali si sono introdotti nella casa comunale la Polizia sta valutando l'opportunita' di denunciarli all'autorita' giudiziaria.