Terremoto: scossa 2.8 nel Vibonese e nel Reggino, nessun danno
Una scossa di terremoto di magnitudo 2.8 della scala Richter è stata registrata oggi dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia in provincia di Vibo Valentia. Il sisma è avvenuto ad una profondità di 28 chilometri ed è stato avvertito in dieci comuni del Vibonese ed in cinque centri in provincia di Reggio Calabria. La scossa ha avuto in particolare l'epicentro in una località di campagna non distante dal tracciato dell'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria.
Il sisma è stato distintamente avvertito dagli abitanti di Comparni, Paravati, Mileto e San Calogero. Le aree vicine all'epicentro sono quelle di Limbadi, San Gregorio d'Ippona, Jonadi, Filandari, Dinami, San Costantino Calabro e Rombiolo. I centri del Reggino, confinanti con il Vibonese, interessati dalla scossa di terremoto sono invece quelli di Laureana di Borrello, Serrata, San Pietro di Caridà, Candidoni e Feroleto della Chiesa. Non si segnalano al momento danni a cose o persone. Il sisma fa seguito ad altre due scosse registrate il 10 e l'11 novembre scorso. Nel primo caso lungo la costa calabra sud occidentale, nel secondo caso dinanzi alla costa vibonese che affaccia su Tropea, Parghelia e Drapia. La prima di magnitudo 2.6, della scala Richter aveva avuto ipocentro ad una profondità di 269 chilometri, la seconda di magnitudo 2 aveva avuto ipocentro a 53 chilometri di profondità. (AGI)