Botricello: Tar boccia piano opere pubbliche e bilancio, Consiglio rischia lo scioglimento
Il Tar Calabria ha accolto il ricorso proposto da "L'Altra Botricello", annullando le delibere 23 e 25 del Consiglio comunale del centro in provincia di Catanzaro, e con le quali si approvò il Piano delle opere pubbliche e il bilancio di previsione per l'anno in corso.
Il ricorso presentato dal gruppo consiliare di opposizione, composto da Michelangelo Ciurleo, Settimio Mezzotero, Simone Puccio e Francesco Mercurio, contestava la mancata approvazione nei termini di legge del Piano annuale e triennale delle opere pubbliche del Comune.
Per i giudici amministrativi (Salvatore Schillaci presidente, Concetta Anastasi consigliere e Giuseppina Alessandra Sidoti, estensore) questo fatto avrebbe leso il diritto all'informazione e alle garanzie partecipative dei consiglieri comunali di opposizione che, nel settembre scorso, avevano contestato la mancata approvazione del piano delle opere pubbliche da parte della Giunta.
Sempre secondo i magistrati sono mancati “del tutto l'atto di proposta e di impulso della Giunta e la relativa documentazione tecnico-finanziaria a supporto” è “la sottoposizione al vaglio della collettività per 60 giorni e la contrapposizione dialettica sul tema tra maggioranza e opposizione”, contrapposizione – hanno sottolineato dal Tar -che può realizzarsi “solo nella sede consiliare”.
Nello stesso provvedimento il Tar ha ordinato alla Prefettura di Catanzaro, come autorità amministrativa, di eseguire la sentenza così come è stata pronunciata condannando il Comune di Botricello al pagamento delle spese; Comune che ora rischia lo scioglimento del Civico consesso poiché sprovvisto del bilancio di previsione.