Facoltà di medicina a Cosenza Meetup Catanzaro: altro colpo basso alla città
"Se quanto affermano i consiglieri Cardamone e Tallini sulla facoltà di medicina fosse vero, ci troveremmo di fronte all’ennesimo colpo basso inferto alla città di Catanzaro. Sarebbe inaccettabile."Lo si legge in una nota Meetup Il Territorio Cinque Stelle Catanzaro"
"Il capoluogo di regione, - prosegue la nota - lo ricordiamo a chi troppo spesso lo dimentica, si ritrova da tempo ad essere tale solo in teoria, ma non nei fatti, poiché troppe volte ha assistito inerme a numerose spoliazioni da parte della politica. Le responsabilità sono da ricercarsi nella pessima qualità gestionale dei politici catanzaresi, che negli anni non hanno mai inciso favorevolmente su Catanzaro, consentendo che la città perdesse tutto a fronte di inutili colate di cemento, finalizzate alla costruzione di quella cattedrale nel deserto chiamata cittadella regionale.
Se Oliverio e la sua cricca stanno veramente muovendo le loro pedine per regalare la facoltà di medicina all’Università di Cosenza, assisteremo alla morte definitiva della città di Catanzaro. Noi del Meetup Il Territorio Cinque Stelle Catanzaro non siamo disposti a concederlo. L’Università Magna Grecia rappresenta per la città quel dispositivo a cui un malato terminale è costretto a rimaner collegato per continuare a vivere. Catanzaro deve rialzare la testa e la sua Università insieme a lei! Invece oggi assistiamo ad uno spettacolo indecoroso, che vede potenti e potentati coltivare i propri affari nei corridoi dell’università, compresa la conta dei voti.
Oliverio, dunque,- conclude la nota - rifletta sulle sue reali intenzioni riguardo la presunta apertura di una facoltà di medicina a Cosenza. Sperare che il Pd cittadino intervenga è utopistico, dunque siamo noi a chiederlo. Tallini e Cardamone, invece, evitino comunicati stampa strumentali perché appartengono a quella stessa forza politica che ha governato questa Regione e che nell’ultima consiliatura (Tallini era addirittura assessore) tanto ha tolto a questa Città."
