Vasto incendio nel reggino, danneggiati capannoni

Reggio Calabria Cronaca

Un vasto incendio sviluppatosi la scorsa notte ha coinvolto due capannoni industriali a Melicucco, nel Reggino. Il rogo, di natura dolosa, ha completamente distrutto gli uffici della ditta di inerti «Raca» di proprietà della famiglia Mercuri e l'insediamento industriale della «Cesap», ditta di calcestruzzo, di Salvatore Grimi. Nell’incendio di quest’ultimo immobile, sono andati persi 11 mezzi, tra camion, automobili e altri mezzi meccanici. Un altro camion della ditta Grimi, che era parcheggiato nel piazzale, è stato rubato e rinvenuto bruciato a pochi chilometri di distanza, in contrada Petrulli, nel comune di Polistena. L’incendio, secondo quanto appreso da fonti investigative, sarebbe scoppiato intorno alla mezzanotte di ieri in contrada Carbonella, zona industriale del comune di Melicucco. Nonostante la chiamata alle forze dell’ordine sia arrivata dopo pochi minuti, le fiamme hanno distrutto quasi tutto producendo un danno che si aggirerebbe intorno ai 2 milioni di euro.

I vigili del fuoco del distaccamento di Polistena, intervenuti prontamente, hanno letteralmente lottato contro le fiamme da mezzanotte fino alle 8 circa di questa mattina. Un rogo imponente che ha riguardato 6mila metri quadrati e, come detto, ha distrutto completamente gli uffici della «Raca» e gli uffici e il capannone della «Cesap». I vigili del fuoco hanno rinvenuto sul luogo dell’incendio del liquido infiammabile. Prova, questa, che lascerebbe pochi dubbi sulla natura del rogo. Le indagini sono condotte dal commissariato di Polistena e coordinate dalla sezione di polizia giudiziaria della stessa cittadina della piana di Gioia Tauro. Per la ditta «Raca», secondo quanto appreso, ci sarebbe un precedente. Un anno e mezzo fa, infatti, in un cantiere della ditta, impegnata in alcuni lavori a Polistena, è stato danneggiato un trattore attraverso un tentativo di incendio.