Castrovillari: illustrato il documento unico di programmazione

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Giovanna Leonetti

Il documento unico di programmazione, che sarà al vaglio del Consiglio comunale di Castrovillari giovedì, 30 dicembre prossimo, è stato illustrato dall’Amministrazione ai componenti dei direttivi dei Comitati di Quartiere ed ai sindacati a palazzo Gallo, sede temporanea del Comune di Castrovillari.

La riunione, presieduta dal Sindaco , Domenico Lo Polito, è stata caratterizzata dalla presenza degli assessori e consiglieri comunali e dai contributi di questi con diverse chiavi di lettura.

La relazione è stata fatta dall’ Assessore alle Finanze e Pianificazione Economica, Giovanna Leonetti la quale introducendo ha spiegato, in primis, che si tratta del nuovo strumento di programmazione introdotto dal D.L. 118.

Il documento si distingue in una Sezione Strategica ed una Operativa, avente quest’ultima, l’orizzonte temporale del triennio 2016-2018.

In quella Strategica si configurano, le direttrici fondamentali dell’azione politica dell’ amministrazione Lo Polito che fanno comprendere al meglio intenzioni ed azioni su cui si muoverà nei prossimi anni.

Infatti qui vengono trasfuse le linee programmatiche del Sindaco, Domenico Lo Polito, ed è qui – è stato spiegato dall’Assessore - che trovano posto e si articolano gli obiettivi imprescindibili per l’amministrazione.

Questi i punti chiave. Castrovillari Città-Territorio riguarda l’integrazione territoriale come filosofia di programmazione, in linea con quella europea PLL, la gestione associata del servizio di depurazione acque, la gestione del bene acqua, lo smaltimento dei rifiuti.

Sulla Scuola la Strategia amministrativa comprende la prevenzione del disagio scolastico, la lotta alla dispersione, misure volte all’integrazione linguistica e sociale, oltre che il recupero e la manutenzione degli edifici scolastici.

Per la Cultura le linee perseguono la promozione in un’ottica di valorizzazione socio economica del territorio e come elemento fondamentale di sviluppo.

Poi la creazione e ripristino di spazi dedicati alla cultura (come il Castello Aragonese e l’ex Mattatoio) sono gli altri elementi fondamentali per offrire luoghi indispensabili.

Per le Attività produttive ed il Lavoro il percorso che viene proposto è la valorizzazione delle attività imprenditoriali agro-alimentari, ma anche artigiane e commerciali oltre alla salvaguardia dei livelli occupazionali oggi a rischio(come l’Italcementi), l’emersione del lavoro nero, e gli importanti e fondamentali incentivi alla nuova occupazione.

Sui Servizi Sociali l’impegno ruoterà al massimo sull’erogazione dei servizi nel quale il settore pubblico sia protagonista ma al tempo stesso coordinatore di tutte quelle entità operanti nel terzo settore.

Per lo Sport la scommessa verterà esclusivamente per dare impulso alla crescita individuale e collettiva che passa pure attraverso la buona “pratica sportiva”. E’ in questa logica che ci l’Amministrazione si è attivata per la creazione di una polisportiva la quale raggruppa le principali associazioni sportive presenti sul territorio e li muove e rimette in relazione in una logica sinergica e d’insieme.

“Su queste materie- ha detto il Sindaco Lo Polito- ci misureremo e ci adopereremo , ma senza prescindere da quegli organismi di partecipazione e dalla stessa comunità al fine d’imprimere interventi condivisi.”