Gioiosa, con Solidareco raggiunte più di 150 persone
La Rete dei Comuni Solidali, da anni impegnata in azioni mirate di cooperazione decentrata nel Sud del Mondo, di sostegno ai rifugiati e ai richiedenti asilo, ma anche nel contrasto alla povertà diffusa, ha portato a conclusione, assieme all’associazione capofila Laboratorio Cristiano, il progetto Solidareco, dopo essere risultata vincitrice nel gennaio scorso del bando UNRRA 2014 finanziato dal Ministero dell’Interno.
Sin dal mese di febbraio, questa associazione d’intesa con il settore Servizi Sociali del Comune di Gioiosa Ionica e alcune realtà associative territoriali presenti sul Comune di Caulonia, si è adoperata per individuare le famiglie indigenti alle quali destinare i generi alimentari.
Dopo un attento e capillare lavoro organizzativo, nel mese di marzo è iniziata materialmente la distribuzione dei beni, in prevalenza a lunga conservazione. L’attività è stata realizzata con cadenza bisettimanale e per mezzo di una rotazione di due liste sul Comune di Gioiosa Ionica, e una sola per il territorio di Caulonia. Nel complesso hanno beneficiato delle forniture alimentari circa 40 nuclei familiari, per un totale complessivo di poco meno di 150 persone raggiunte.
“Il progetto Solidareco – spiega Giovanni Maiolo, referente Recosol per la Calabria – rientra nella logica fondante della nostra associazione: fornire supporto ad ogni fascia sociale svantaggiata mediante azioni a medio – lungo termine realizzate in stretta collaborazione con tutti gli enti territoriali preposti. L’auspicio è quello di poter replicare anche nel 2016 il progetto appena concluso, con l’ambizione però di riuscire ad innescare, con il supporto delle istituzioni territoriali presenti un sistema auto-sostenibile di sostegno alimentare che possa proseguire anche dopo la scadenza di ogni progetto”.