Ferì alla nuca un coetaneo, Barbieri ai domiciliari col braccialetto elettronico
Dopo quasi un mese dall’arresto, avvenuto nel dicembre scorso, con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo di arma, Salvatore Barbieri va ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico. La misura è stata concessa dal Tribunale del Riesame di Catanzaro.
Barbieri, 19 anni, era finito in manette poiché ritenuto responsabile del ferimento di un suo coetaneo, Giuseppe Raffa, uno studente di Zungri, avvenuto dopo una lite per futili motivi.
Da quanto ricostruito allora dai carabinieri, l’arrestato e la vittima ebbero una discussione e il giorno dopo, nei pressi del Palazzetto dello Sport, il primo avrebbe estratto una pistola calibro 7.65 esplodendo due colpi, uno dei quali ferì Raffa alla nuca. Fortunatamente il proiettile si fermò a pochi millimetri dal midollo osseo, altrimenti per il giovane non ci sarebbe stato scampo.
Il 19enne fu poi rintracciato dai carabinieri nella sua casa a Pannaconi, dopo che vennero ascoltati alcuni testimoni che avrebbero assistito al fatto. Subito dopo il suo arresto fu rinchiuso nella Casa circondariale del capoluogo.