Arrestati 2 killer al servizio della cosca Patania di Stefanaconi
Si è conclusa questa mattina all’alba un’operazione della direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, nei confronti della cosca Patania di Stefanaconi (VV), risultata essere in contrapposizione armata con il gruppo locale dei Piscopisani, della Frazione Piscopio di Vibo Valentia. Le indagini hanno fatto luce su vari episodi di omicidi e tentati omicidi verificatisi negli ultimi mesi in questo capoluogo, tutti riconducibili al gruppo dei Patania di Stefanaconi che, si avvalevano di due spietati killer di origini est-europea.
A seguito dell’episodio del tentato omicidio del pregiudicato vibonese Francesco Scrugli, avvenuto lo scorso 11 febbraio la Polizia di Stato, mediante un gruppo investigativo composto dalla Squadra Mobile di Vibo Valentia, da quella di Catanzaro, coordinate dal Servizio Centrale Operativo, ha avviato indagini coordinate dalla DDA di Catanzaro che hanno consentito di individuare gli esecutori materiali del citato episodio. Dalle risultanze investigative è emerso che nel mese di febbraio a sparare a Francesco Scrugli, successivamente ucciso il 21 marzo, erano stati Beluli Vasvi 30enne di origini macedoni e Ibrahimi Arben 28enne nato in Jugoslavia, entrambi residenti in Canino (VT). I killer stranieri ai quali il gruppo dei Patania si rivolgeva per “gli affari sporchi” di famiglia, venivano assoldati per i singoli omicidi, per l’esecuzione dei quali godevano di una rete di assistenza criminale, assicurata dagli altri sodali del gruppo di Stefanaconi. Le indagini hanno evidenziato che gli stessi stranieri “si accontentavano” di poche migliaia di euro per la commissione di omicidi. Il lavoro investigativo della Polizia di Stato in relazione all’episodio del tentato omicidio di Scrugli Francesco, ha consentito di raccogliere concreti elementi nei confronti dei killer, risultati essere a Vibo Valentia al momento del fatto.
I due sono stati rintracciati e fermati questa mattina all’alba, nelle proprie abitazioni di Canino (VT), nel corso di un blitz compiuto dagli uomini della Squadra Mobile di Vibo Valentia, del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato e da quelli della Squadra Mobile di Viterbo. Nei confronti dei due stranieri è stato eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia, per i reati di tentato omicidio e porto illegale di armi e munizioni, con l’aggravante del metodo mafioso. Nell’ambito dello stesso provvedimento restrittivo sono stati arrestati dai Carabinieri di Vibo Valentia altri 11 soggetti appartenenti alla cosca Patania, ritenuti a vario titolo ideatori, organizzatori ed esecutori di omicidi avvenuti in questa provincia.