Omissione atti ufficio: chiesto giudizio maresciallo Carabinieri
Rinvio a giudizio per l'ex maresciallo Sebastiano Cannizzaro, questa la richiesta avanzata al Gup dal sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Santi Cutroneo. Per l’ex sottufficiale dell’Arma, al comando della Stazione dei Carabinieri di Sant'Onofrio, l’accusa è di omissione di atti d'ufficio. Secondo gli inquirenti non avrebbe trasmesso all'autorità giudiziaria diverse denunce né tantomeno alcune armi sequestrate e che erano custodite in una stanza della caserma. Le denunce, sempre secondo l’accusa, furono ritrovate nella Stazione di San’Onofrio l’11 dicembre del 2012, quando il deposito in Procura delle risalirebbe invece all’1 ottobre dell’anno dopo.
Cannizzaro, in seguito all’inchiesta fu sottoposto ad una sanzione disciplinare ed alla sospensione dal servizio, provvedimenti su cui il maresciallo fece ricorso al Tar e che sono ancora pendenti. Il Tribunale amministrativo per decidere sul caso ha chiesto al Ministero della Difesa ed al Comando generale dell'Arma di depositare entro 60 giorni una relazione per chiarire dove e da chi erano custodite le denunce.