Al Teatro Primo “Se ci sei batti un colpo”
Per la Stagione Teatrale 2015/16 del Teatro Primo di Villa San Giovanni, va in scena Se ci sei batti un colpo di Letizia Russo, con Fabio Mascagni; Regia Laura Curino, assistente alla Regia Stefano Sartore,Consulenza scenografica Lucia Giorgio. Una produzione Stefano Mascagni e ACTI Teatri Indipendenti.
Un solo attore, molti personaggi, una storia surreale e tragicomica per indagare, attraverso la vita di un giovane uomo che ha tutto ciò che gli serve, tranne il cuore, un tema caro a chiunque abbia mai avuto il dubbio se davvero valga o no la pena vivere. Ma la domanda del personaggio e la sua straordinaria esistenza di senza cuore sono anche una lente per osservare, con ironia politicamente scorretta e poesia, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell'incomprensione: dalle relazioni famigliari a quelle sentimentali, dall'amicizia al lavoro, dalla visione spirituale a quella scientifica, dalle domande dei bambini ai dubbi degli adulti.
A cosa serve vivere, se non hai il cuore?
F. ha trentacinque anni, una buona salute, una vita normale. E una noia mortale a fargli compagnia. In realtà la sua avrebbe potuto essere una vita straordinaria, perché, unico caso nella storia dell'umanità, F. è nato senza cuore. Eppure è vivo. A causa sua, la scienza ha gridato al miracolo, la chiesa ai segni dell'apocalisse. Poi entrambe hanno avuto cose più urgenti da fare che occuparsi di lui e F., come tutti i mortali, non ha potuto fare altro che confondersi nella grande comunità umana. Non è stato facile: oltre ad una circolazione sanguigna misteriosa, le conseguenze del non cuore hanno impedito a F. di entrare in relazione profonda con la realtà. Non ha mai provato empatia. Né sensi di colpa. Né vero e proprio amore. Né ha provato la forza misteriosa della fede, del credere in qualcosa. Ma F. non si è dato per vinto, e molto presto la sua missione è diventata capire come funziona l'essere umano, per riprodurne in maniera il più fedele possibile i comportamenti e le traiettorie esistenziali. Con fatica, ma anche con molta caparbietà, oggi F. è una persona qualsiasi, con un lavoro, una casa, delle relazioni. Se lo incontraste per strada, non riuscireste neanche ad immaginare il segreto nascosto nella sua cassa toracica.
Gli appuntamenti sono Sabato 9 Gennaio ore 21, Apertura Sala ore 20 e Domenica 10 Gennaio ore 18,15 , Apertura Sala ore 17,30.