Mendicino: primi dati della raccolta differenziata. Dallo 0,3% al 36% in 5 mesi
Arrivano i primi importanti dati sulla raccolta differenziata. Dall’avvio fino ai primi giorni del nuovo anno il trend di crescita è enorme e testimonia oltre la bontà della scelta compiuta, come amministratori, anche la predisposizione e la cultura dei cittadini che sta rispondendo a dovere su un tema delicato quanto fondamentale per il nostro territorio. “Siamo ancora all’inizio se si considera che l’avvio si riferisce alla seconda settimana di ottobre. Mentre altre aree partiranno tra qualche giorno: poi potremo tirare le somme definitive. Siamo convinti che sia la strada giusta, i risultati ci incoraggiano e noi tutti, cittadini e amministratori, crediamo in una città più salubre, più pulita”, questo il commento del primo cittadino Antonio Palermo. Il progetto innovativo della differenziata a Mendicino è stato tra l’altro premiato nell’edizione ultima di “Comuni ricicloni” da Legambiente, prevedendo significative novità per la raccolta e precise direttive nell’ambito dell’innovazione.
Le date ed i dati: L’avvio è avvenuto in data 5 ottobre in contrada Rosario, denominata “zona1”; i cassonetti sono stati rimossi completamente il 12 ottobre: qualche giorno prima, così come avvenuto poi in tutte le atre zone, un incontro formativo con i cittadini ha consentito di spiegare ogni passaggio e far venire meno dubbi e perplessità. Seconda tappa, “zona2”, contrada Pasquali avvenuta il 2 novembre. La rimozione dei cassoni il 9. Terza tappa, “zona3”, contrada Tivolille,Cappelli,Palagani e Maugello avvenuta lo scorso 7 dicembre; la rimozione completa l’11. Infine l’ultima zona, la “4” nel centro storico, a san Bartolo ed al Rizzuto che avverrà il 18 gennaio con la rimozione definitiva prevista il 20. L’incontro con i cittadini è stato organizzato il 22 gennaio nella scuola del centro storico. I dati forniti dalla ditta sono i seguenti: ad agosto 0,32%; settembre 0,14%; ottobre 3,07 %; novembre 16,77 % e dicembre 36,72 %. “Si può arrivare oltre il 50%”, assicura il sindaco Palermo, “se così fosse saremo dinanzi al primo atto di quella rivoluzione sociale e politica che stiamo promuovendo dal nostro insediamento. Avanti così”.