Bonanni, Italia alla deriva se non cambia rotta
"Sono squadracce che si muovono con lo stile dei fascisti": e' quanto ha affermato il segretario della Cisl Raffaele Bonanni a proposito degli attacchi subiti nelle ultime settimane dal sindacato, ultimo in ordine di tempo quello avvenuto stamattina a Terni. "Il colore di cui vogliono fregiarsi e' il rosso - ha proseguito Bonanni - ma in effetti e' un rosso che porta al nero e alla simbologia dell'iniziativa fascista e ai criteri di violenza delle squadracce. Chi deve riflettere - ha aggiunto Bonanni - rifletta bene su che cosa sta alimentando, anche quando giustifica o tollera. Questo credo sia un interrogativo molto importante che taluni si devono porre, taluni non ancora abituati a vivere nel pluralismo politico e sociale italiano". "L'Italia sta andando alla deriva se non dovesse cambiare rotta e la rotta principale e' quella della responsabilita', l'unico ancoraggio serio". Lo ha detto il segretario della Cisl Raffaele Bonanni a margine di un convegno che si sta svolgendo oggi a Crotone al termine del quale lo stesso Bonanni inaugurera' la nuova sede provinciale del sindacato. "Vedo troppi che hanno molto potere e lo usano per fare solo litigi. La democrazia e' in crisi perche' non c'e' una classe dirigente in grado di rappresentare il basso". Lo ha detto il leader della Cisl, Raffaele Bonanni, conversando con i giornalisti a Crotone. "Si e' interrotto il rapporto con il basso - ha aggiunto Bonanni - al punto tale che persino il sistema elettorale deve servire a custodire una oligarchia che non e' capace piu' di esprimere le istanze della base e quindi si agita, alza un po' la voce, fa polveroni, istiga all'odio e non governa".