Freddo polare sull’Italia: Calabria imbiancata, neve in Sila e sci in spalla

Calabria Cronaca

L’Italia tutta piomba nel freezer: già da sabato l’aria gelida proveniente dal comparto Artico-Russia è preciitata sulla Penisola portando con se un clima freddo, anzi freddissimo, con notevoli abbassamenti della temperatura e neve dappertutto.

Le correnti, sempre più fredde, giunte nella settimana appena conclusa, diverranno ancora più gelide a partire da oggi, domenica 17, e domani, lunedì, colpendo dapprima l’Appennino centrale, il centro-sud adriatico e poi spostandosi più a sud.

“Nella settimana dal 18 al 24 - spiegano dal sito specialistico ilMeteo.it - l'alta pressione tornerà a conquistare l'Italia, continuando a portare un tempo buono al Nord e regioni tirreniche, con temperature minime piuttosto fredde e tipicamente invernali, eccezion fatta per l'arrivo di una debole perturbazione, martedì 19 gennaio, con neve fino al piano. Ancora qualche occasione - proseguono dal portale - per nevicate fino in pianura su Abruzzo, Molise e Gargano, e a bassa quota su Calabria e Sicilia settentrionale”.

In tutta la nostra regione, ed in particolare sulla Sila, intanto, già da ieri sono arrivati i primi fiocchi di neve e le colonnine hanno subìto una brusca impennata verso il basso. Come fa notare un altro portale specialistico, Meteoweb.eu, la serata di ieri, sabato, è stata fredda e imbiancata con le temperature che sono state addirittura polari: alle 19 a Cosenza si registravano i +4°C, mentre sull’altopiano la temperatura è stata ben inferiore allo zero. A Botte Donato, ad un’altitudine di quasi duemila metri, era a -5,5°C; sui 1.780 metri di Monte Curcio, Camigliatello, -5°C; -2°C a Nocelle; -1°C a Cecita, 0°C a Parenti mentre ad Acri è stata di +1°C.

Nelle località di montagna della Calabria, insomma, tutti col naso all’in su in attesa della neve abbondante che imbiancherà gli impianti consentendo agli appassionati di iniziare la stagione sciistica.

15:55 | Il Dipartimento della Protezione Civile, sulla base delle previsioni disponibili e d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse, che integra ed estende quello diffuso nei giorni scorsi I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso da oggi prevede il persistere di venti forti o di burrasca dai quadranti settentrionali su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, con mareggiate lungo le coste esposte. Nevicate attese su Calabria e settori settentrionali della Sicilia a quote superiori a 300-400 metri, con temporanei sconfinamenti anche a quote inferiori, con apporti al suolo complessivi da deboli a moderati.