Porto Gioia Tauro, Oliverio: “Punto di partenza per la struttura”
“Non avevo alcun dubbio che Gioia Tauro sarebbe stata la sede della nuova Autorità del Mare Tirreno Meridionale. Anche per questo non mi sono appassionato nei giorni scorsi a pretestuose polemiche su questo argomento”. È quanto scrive Mario Oliverio.
“La dichiarazione del Presidente del Consiglio Renzi sui nuovi scenari e sulle nuove opportunità che si sono aperte per i porti del Sud, ed in primo luogo per Gioia Tauro, a seguito del raddoppio del Canale di Suez, mi rendono fiducioso sulla bontà e l’incisività del nostro progetto e delle nostre scelte relative alla vocazione commerciale e produttiva del sistema portuale calabrese.
Ora è possibile ed urgente aprire una nuova fase a partire dalle proposte elaborate in questi mesi nell’ambito del master-plan per il mezzogiorno: il miglioramento di tutte le dotazioni infrastrutturali (adeguamento dei fondali e delle banchine, realizzazione del bacino di carenaggio e aumento delle dotazioni tecnologiche); la messa in rete del porto con le infrastrutture stradali e ferroviarie (sviluppo dell’area intermodale e strutture logistiche di servizio); l’avvio delle procedure per la realizzazione della ZES ( confronto in sede europea e costruzione di strumenti attuativi).
In questo scenario Gioia Tauro può svolgere un ruolo trainante per tutti i porti che ricadono nell’Autorità di Sistema, sia quelli calabresi, sia quelli dell’area dello stretto. È importante che il Governo Nazionale, ed in tal senso la Giunta Regionale si è già attivata, dia seguito, a valle della definizione della governance del sistema portuale italiano, agli investimenti previsti dagli strumenti di programmazione europea e nazionale”.