De Biase (Calabria al centro) sulla situazione della sanità lametina
“Il presidente Oliverio prevarrà su Scura? Il commissario finirà di operare in termini politici e forse anche in modo incostituzionale? Il ministro Lorenzin si farà carico delle istanze della sanita lametina ?”. E' quanto si chiede per il Gruppo Calabria al Centro, Salvatore Di Biase.
"Intanto, un odg - continua la nota - proposto dal sottoscritto già nel mese di Luglio 2015 e su un documento finale concordato dall’intero consiglio e ben rappresentato dal Presidente della Commissione sanità, Pasquale Di Spena, si è consumato, un generoso dibattito sulla sanità.
Erano presenti: Sindaci, rappresentanti sindacali, associazioni-i quali hanno dato il loro contributo, assieme all’intervento della D.ssa Amali Bruni, che di fatto, dall’alto del suo riconosciuto sapere scientifico, ha illustrato come poter fare sanità attrattiva e di qualità, seppur, in un contesto di tagli e di difficoltà sanitaria complessiva. Tutto ciò, è stato ripreso, in un incontro promosso dal Gruppo di “Calabria al Centro”.
Molto pprezzato ed atteso è stato l’intervento del Direttore Generale Giuseppe Perri, il quale, nel suo intervento in Consiglio, ha dato in modo esaustivo, un quadro della situazione sanitaria attuale, definendo il nostro Ospedale, “una struttura SPOKE, riconosciuta di I livello”.Questo, dovrebbe significare per la nostra struttura, con un bacino di utenza da 150/300 abitanti, servizi e reparti dotati di specialità come: Medicina- Chirurgia- Anestesia,- Rianimazione-Ortopedia- Cardiologia- con UTIC-, Neurologia, - Psichiatria, Oncologia- Oculistica, ORL- Urologia- oltre che, servizio di Guardia Medica Attiva, Una Radiologia h 24, con TAC, Ecografia. Inoltre, Laboratorio Analisi, servizio Immunotrasfusionale.
In questo quadro complessivo, nel gruppo di Calabria al Centro, è stato precisato , che la struttura lametina dovrà porre in essere, per le patologia complesse, (quali traumi, quelle cardiovascolari), forme di consultazione, di trasferimento delle immagini, e protocolli concordati di trasferimento di pazienti, presso Centri di II livello, questi con bacino di utenza tra i 600/1.200.000 abitanti. Temi questi, ribaditi dal D.G. Perri, in modo rassicurante e che in parte dovrebbero porre fine a dubbi e preoccupazioni!
Ma forse, non è totalmente così! Oliverio cosa ne pensa? Scura perché è disinteressato e ostile su Lamezia? Allora bene ha fatto il Sindaco a puntare l’indice su assenze e ritardi, facendo emergere la centralità di questa città e la difesa che troverà attraverso l’intero consiglio e più specificatamente con maggioranza che governa la città. Su questa linea, la posizione di estrema difesa del gruppo che rappresento, il quale ha molto apprezzato la partecipazione del Deputato lametino Pino Galati al dibattito, dove lo stesso si è dichiarato disponibile a rappresentare al Ministro Lorenzin, la situazione discussa in consiglio comunale, rappresentata da un istituendo tavolo allargato ai sindaci del comprensorio di Lamezia, coordinato naturalmente dal Sindaco Paolo Mascaro.
Nel contesto però del dibattito consiliare, alcune domande non hanno trovato piena risposta. Lamezia, con l’alta velocità della FS; l’Aeroporto, lo svincolo Autostradale, non è forse ad alto rischio traumi? Il 95% della popolazione calabrese, transita per Lamezia! Ciò significa che gli ospedali di II livello, quale il nascente Dulbecco o Policlinico Universitario, devono essere costantemente collegati con un sistema di telemedicina rapida, così come prevede la Legge, ovvero: “trasferimento di immagini e protocolli concordati, di spostamento di pazienti, presso Centri di II livello,”. Sara cosi ?? Ed ancora il reparto di Neurologia- sara istituito? l’UTIC-, sarà riabilitata? L’Oculistica e l’ ORL resteranno Day Surgery? L’Oncologia Day Hospital ? Il Centro Trasfusionale resterebbe h 24? Ed ancora, per Lamezia, cosa significa Terapia Sub Intensiva a carattere multidisciplinare? Forse in caso di piccola emorragia cerebrale, il paziente potrà essere osservato a Lamezia? E con che e attraverso quali nuove tecnologie ?? Con quale Neurochirurgo? A meno che, questa figura potrà a breve essere prevista!.
Insomma tutte domande da rivolgere al Ministro Lorenzin, precisando che con un Super Hub a Catanzaro; Tre ospedali privati: S.Anna-Villa del Sole; Villa Serena; quattro laboratori privati; due distretti sanitari; tre emodinamiche-non sarà facile per uno SPOKE sopravvivere. E nel mentre Lamezia nasce con la possibilità di circa 600 posti letto, si pensa a costruirne altri ospedali, si usa questo territorio quale luogo di transito, ambendo forse a recuperare il bacino di utenza, dimenticando però, che limitando la sanità a Lamezia, si costruirà il caos a Catanzaro".