Morrone (Fronte Naionale): Com è difficile sciare a Camigliatello Silano!
"Possibile che questa classe politica debba sempre farci vergognare di essere calabresi?"Se lo chiede in una nota Marcello Morrone di Fronte Nazionale.
"E’ mai possibile - prosegue ancora - che si scii dappertutto tranne che a Camigliatello Silano?
Si tratta solo di incapacità e scarsa competenza in materia da parte di chi dovrebbe gestire l’impianto o cos’altro?
Come mai la Gestione pubblica, in Calabria, si dimostra spesso un fallimento mentre quella privata funziona meglio?
Lungi da noi l’idea di pensare che ci sia volontarietà nell’increscioso fatto!
Ma le cose sono due: se non c’è volontà è chiaro che si tratta di incapacità ed a questo punto, se questa è l’ipotesi più reale, perché chi può e deve, non si comporta di conseguenza?
Così come si è stabilito per legge che i “furbetti del cartellino “si possono e si debbono licenziare, dovrebbe essere altrettanto naturale rimuovere dalle mansioni dirigenziali chi non ha le capacità di mandare avanti una struttura così importante.
Non sapendo gestire un impianto sciistico si crea un danno enorme all’economia di una intera provincia e di una Regione. Si infligge una ferita mortale al turismo invernale nella nostra Regione. E pensare che gli operatori economici si impegnano anche nella “danza della neve “ e accendono candele alla Madonna affinchè la coltre bianca arrivi , come la manna dal cielo, ad imbiancare l’area silana. Ma tutto ciò viene vanificato dalla inefficienza gestionale.
E se un anno non si scia a causa della troppa neve l’anno dopo non si scia perché la neve è poca.
Ed i cannoni per sparare la neve restano muti. Servono solo ai politici per sparare balle giustificatrici!
L’ARSAC ancora una volta ha fallito.
Ma davvero -. conclude Morrone - ARSAC è l’acronimo di Azienda Regionale per Lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese . A noi sembra piuttosto che significhi Azienda Responsabile Situazione Anomala Camigliatello."