La tappa a Camigliatello di “CAraLabria”
Nonostante la piovosa e fredda con temperature nordiche, la tappa a Camigliatello Silano di Caralabria ha riscosso un successo che soddisfa gli organizzatori dell’iniziativa. Come da programma si sono svolte sia le escursioni in bici sia quelle a piedi, lungo i percorsi proposti dagli organizzatori di Legambiente. A mezzogiorno tappa presso l’azienda agrituristica Bio di Mario Grillo che a tutti i partecipanti alle escursioni, circa una cinquantina di persone, ha offerto un buffet con prodotti tipici a chilometri zero.
Quindi il trasferimento sul corso di Camigliatello presso gli stand fattorie aperte in Sila. Nel pomeriggio, invece, l’incontro sull’ecotursimo nell’ambito del quale, alla presenza del direttore del Parco nazional della Sila Michele Laudati, è stato consegnato il premio Caralabria alla rete delle fattorie aperte in Sila.
Grazie soprattutto alla nascita del Parco della Sila sono cresciute, accanto a quelle consolidate, spesso invasive, numerose interessanti iniziative imprenditoriali private nel settore turistico che hanno valorizzato e moltiplicato esperienze di ecoturismo integrate anche con lo sport, il settore agricolo e zootecnico.
Domani la tappa a Acquaformosa
L'accoglienza ai profughi ambientali “richiedenti asilo”, la PiccolaGrandeItalia, l'esperienza del volontariato di protezione civile nella lotta agli incendi; perfino gli anziani che si iscrivono a scuola, per impedirne la chiusura. Sono alcuni dei connotati di questo paese dichiaratosi per delibera“ deleghistizzato”. Un esempio dei borghi del Pollino come risorsa per il corretto rapporto tra uomo e ambiente, integrazione umana, volontariato.