CAraLABRIA: Acquaformosa, orgoglio di appartenenza e prassi solidale
Si è svolta oggi la tappa nel piccolo comune del Parco Nazionale del Pollino con le associazioni di volontariato di protezione civile impegnate nella lotta agli incendi boschivi, ENSA, Lipambiente ed il responsabile di Protezione Civile del Comune di Castrovillari Dario Giannicola. Una rete costruita fra le associazioni per porre freno alla devastazione dell’area protetta attraverso la vigilanza ed il presidio del territorio, frutto del progetto messo in campo grazie alla sinergia tra Ente Parco, Fondazione per il Sud ed associazioni, un’esperienza modello da esportare nella regione su quanto di positivo si è costruito. La mattinata si è svolta con l’incontro tra le associazioni per fare il punto sulla campagna AIB 2011 e sull’importanza di insistere sulla campagna di informazione e sensibilizzazione delle comunità sul tema della prevenzione.
Nel pomeriggio la giornata è proseguita con l’incontro pubblico sul tema dell’orgoglio dell’appartenenza e la prassi solidale che ha visto la partecipazione della comunità di Acquaformosa, del Sindaco Giovanni Manoccio, del Presidente del Parco del Pollino Mimmo Pappaterra, con il direttore di Legambiente Calabria Francesco Falcone, di Giuseppe Veltri di Legambiente Calabria, dell’assessore provinciale con delega alla protezione civile Biagio Diana. Le conclusioni sono state fatte da Antonio Nicoletti della segreteria nazionale di Legambiente Onlus.
Nel corso dell’incontro è stata consegnata la targa “CAraLABRIA” premio Qualità al Sindaco Manoccio per l’importanza del centro del Pollino sul tema dell'accoglienza ai profughi ambientali “richiedenti asilo”, il centro di quei tanti piccoli comuni calabresi della PiccolaGrandeItalia dove pur di mantenere le scuole perfino gli anziani che si iscrivono a scuola, per impedirne la chiusura. Sono questi alcuni dei connotati di questo paese dichiaratosi per delibera“ deleghistizzato”.Un esempio dei borghi del Pollino come risorsa per il corretto rapporto tra uomo e ambiente, integrazione umana, volontariato.
Domani 17 ottobre a Cosenza si svolgerà la tredicesima tappa presso la Casa della Cultura alle ore 15:30.
La giornata si svolge in concomitanza con la presentazione del rapporto nazionale di Ecosistema urbano.
Pannelli fotovoltaici, riciclo delle acque piovane, isolamento termico-acustico, attenzione alla qualità dei materiali, adesione al progetto “impatto zero”: sono tutti principi della bioedilizia su cui si basa la filosofia aziendale dei fratelli CAVA.
La NEFERTI è un' azienda calabrese distributrice unica della tecnologia israeliana innovativa per produrre elettricità e calore dal sole a bassissimi costi. Si tratta di un sistema fotovoltaico a concentrazione che recupera il calore per il riscaldamento dell’acqua
Ne parliamo con il Sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, con la “Fratelli Cava srl”, con la Neferti e con Edoardo Zanchini della segreteria nazionale di Legambiente Onlus.
Nel corso dell’iniziativa verranno consegnate le targhe “CAraLABRIA – premio Qualità” alle ditte “Fratelli Cava srl” e “Neferti”. A seguire una pedalata fino al complesso “Macchiabella” per dimostrare che vi è un modo diverso di muoversi in città: in bicicletta anche con pedalata assistita.