Si è svolto a Camigliatello Silano il primo torneo di “Strummulu”
Si è trattato di un vero successo il primo torneo nazionale “du Strummulu” che si è tenuto a Camigliatello Silano nell’ambito della Settimana della Cultura Calabrese. Molto soddisfatti gli organizzatori, il rettore dell’Universitas Vivariensis, Demetrio Guzzardi, patron della Settimana e Pietro Turano presidente dell’Accademia dei giochi tradizionali. Già lo scorso anno nella piazzetta di Camigliatello i più piccoli avevano fatto conoscenza con la trottola di legno e si sono divertiti un mondo a lanciare lo strummulu sulla pista appositamente realizzata; ma quest’anno il primo torneo è stato un appuntamento che ha galvanizzato piccoli e grandi. Oltre 60 gli iscritti tutti rigorosamente cronometrati dall’ing. Ruggiero Marsico, cronometrista ufficiale dell’Uisp (Unione Italiana Sport per tutti) e suddivisi in 4 categorie: la prima dedicata ai ragazzi dai 4 ai 14 anni, che ha visto prevalere Andrea Perrone, 11 anni, da Camigliatello Silano con il tempo di 1’51”23 secondi, staccando Andrea Bevilacqua, 10 anni, sempre di Camigliatello Silano per soli 4 secondi. L’altra categoria ha visto concorrere uomini dai 15 ai 64 anni; al primo posto Salvatore Bennardo, 16 anni, che ha fatto girare la trottola per 1’42”55 secondi, distaccando il suo rivale di soli 3 secondi. Per la categoria femminile ha vinto Mariagrazia Perrone, 11 anni, di Camigliatello con il tempo di 1’19”71 secondi distaccando di 10 secondi Mariapia Toscano, 10 anni, di Bari. La categoria più attesa quella dei nonni da 65 a 99 anni ha visto trionfare Ennio Bruno di San Pietro in Guarano, di 69 anni che ha superato i 2 minuti e 3 secondi; mentre Giovanni Turano, anch’egli di San Pietro in Guarano, di 85 anni, si è fermato a 1’51”45 secondi, al terzo posto Giuseppe Leonardi da Catania, 65 anni che ha totalizzato il tempo di 1’22”32. Resta ancora imbattuto il record ottenuto da Francesco Siciliano di Amantea, che cronometrato da giudici ufficiali, ha realizzato 2’43”11.
Per oltre 3 ore i tantissimi spettatori, assiepati sui gradoni della piazzetta di Camigliatello hanno applaudito le prodezze di quanti si sono misurati con questo gioco antico, ma che ha conquistato anche i più piccoli. Significativo a fine gara il commento del presidente Pietro Turano: “Oggi erano in gara un bimbo di 4 anni ed un nonno di 85 anni, si sono stretti la mano ed hanno giocato per vincere, questa è la cultura del gioco che da anni stiamo cercando di far conoscere a tutti”.