Scopelliti a Soverato: "Occorre prevenzione e migliore gestione sul territorio"
Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha preso parte, questo pomeriggio a Soverato, ad una tavola rotonda promossa dalla Protezione Civile e dall’Arpacal, avente come discussione centrale la “prevenzione e la gestione della calamità naturali». L’evento rientra in un più ampio progetto nazionale che coinvolge anche le regioni di Campania, Puglia e Sicilia. La sede dell’iniziativa – informa una nota dell’Ufficio Stampa della Giunta – è stata scelta anche per ricordare i dieci anni dall’evento alluvionale che colpì drammaticamente la città di Soverato nel 2000, provocando la morte di 13 persone, ospiti del camping «le Giare». «In Calabria – ha affermato il Presidente Scopelliti – i fenomeni alluvionali per troppi anni hanno caratterizzato drammaticamente le vite di migliaia di cittadini e Soverato ne è testimone diretta. Proprio per questo siamo fortemente convinti che una corretta gestione del territorio, con un’efficace azione di prevenzione può agevolarci in un percorso di recupero e salvaguardia ambientale. Occorre fare rete – ha aggiunto Scopelliti – coinvolgendo seriamente tutti i soggetti che operano sul territorio. Solo con questi presupposti riusciremo ad avviare azioni di prevenzione e protezione civile. Dal punto di vista degli interventi è stata eseguita una programmazione di massima di tutti i fondi disponibili, circa 15 milioni di euro, per fare fronte a tutte le tipologie di danni previsti dall’OPCM 3862/2010, che verrà resa definitiva non appena saranno disponibili gli esiti del censimento dei fabbisogni. Il cronoprogramma - ha poi affermato il Governatore - fissa tempi certi per la chiusura delle fasi di censimento dei danni, di programmazione dei fondi disponibili e di erogazione dei contributi ammissibili». Alla riunione di Soverato, sono intervenuti, tra gli altri, il sottosegretario regionale con delega alla Protezione Civile, Franco Torchia, e il vice capo del Dipartimento della Protezione Civile, Bernardo De Bernardis.