Un incontro favorito dal “vento” tra il campione del mondo e la Città della Vela

Crotone Sport
molè gallinaro verri

E' stato accolto dal vento giusto, il campione del mondo under 16 Guido Gallinaro, ospite del Club Velico Crotone e della città di Crotone, sempre più proiettata verso la definizione di “Città dello Sport” e della “vela” in particolare.

Ad ricevere, nella sede del pitagorica, il campione mondiale classe laser, atleta della Fraglia Vela Riva, il presidente del Club Francesco Verri e l'assessore allo Sport del Comune di Crotone Claudio Molè.

Guido Gallinaro, pur giovanissimo, oltre all'alloro mondiale può vantare anche il titolo di campione europeo overall e under 16 e di campione italiano della sua categoria.

Una presenza prestigiosa per la città di Crotone che si aggiunge alle tante che nei mesi scorsi hanno arricchito la “Città della Vela”. Sono di pochissimi giorni fa la visita della nazionale italiana under 19 e della nazionale olimpica femminile. Ed ai primi di febbraio centinaia di atleti in arrivo da tutta Europa si confronteranno nelle acque crotonesi con l'International Carnival Rice promosso dal Club Velico con il sostengo del Comune di Crotone e della Regione Calabria.

Non è più un caso, ma il frutto di un lavoro costante e meticoloso da parte del Club crotonese - supportato all’Amministrazione locale, da altri enti e da sponsor privati - che importanti equipaggi da ogni parte del paese e dall'estero scelgano Crotone per stage e training invernali. Allo stesso tempo, la città è ormai consolidato palcoscenico per importanti eventi di carattere nazionale ed internazionale.

Il fitto calendario prevede, tra l'altro, il prestigioso Campionato Europeo Optimist, evento che richiamerà migliaia di atleti ed ospiti nella città e per il quale si è da tempo al lavoro.

Nel corso dell'incontro un caloroso benvenuto è stato riservato al campione del mondo, arrivato in città per scaldare i muscoli in vista di importanti appuntamenti internazionali che lo aspettano nel corso della stagione ma anche per saggiare il campo naturale di regata, lo “Stadio del mare”, che ha definito tra i migliori fino ad oggi incontrati.