Polizia: Catanzaro, due persone arrestate nel fine settima

Catanzaro Cronaca

In due distinte operazioni, la prima il 29 gennaio e la seconda il 30 gennaio, personale della Squadra Volante della Questura ha tratto in arresto due uomini in flagranza di reato in Catanzaro.

La prima operazione è stata messa in atto in seguito a una telefonata alla Sala Operativa di un cittadino che ha segnalato la presenza di una persona intenta a forzare la saracinesca di una Sala Giochi nel quartiere “Fondachello” . Immediatamente allertate dagli Operatori del 113, le pattuglie delle Volanti si sono recate sul luogo dove hanno notato una saracinesca parzialmente alzata ed hanno sorpreso un giovane nell’atto di introdursi nella sala giochi, attraverso una porta in alluminio, con ancora in mano un piede di porco. L’uomo è stato così bloccato e identificato i Giovanni Di Bona, 44enne catanzarese, già noto alle Forze dell’Ordine per i precedenti penali, in particolare reati contro il patrimonio, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora nel comune di Catanzaro, con le prescrizioni di non allontanarsi dalla propria abitazione in determinate fasce orarie .

Gli evidenti segni di forzatura sulle serrature della saracinesca, e della porta di accesso del locale, l’armamentario di attrezzi atto allo scasso (tronchese, cacciaviti, trapano, tenaglia, scalpello), in parte sparsi per terra ed altri contenuti in un borsone del giovane, oltre ad un coltello multiuso e torcia elettrica, rinvenuti a seguito di perquisizione personale, hanno consentito gli Agenti a dichiarare il 44enne in arresto per tentato furto aggravato in flagranza di reato. Tutti gli attrezzi trovati e utilizzati per lo scasso sono stati posti in sequestro. Il P.M. di turno, immediatamente informato, ha disposto di collocare l’uomo agli arresti domiciliari, poi convalidati dal Giudice.

Nella seconda operazione, svoltasi nella serata di sabato nel centro storico della Città, gli Agenti della Squadra Volante, hanno tratto in arresto in flagranza di reato L.F., di 59 anni, per atti persecutori e violazione di domicilio, aggravato da violenza sulle cose.

L’uomo, già noto alla polizia, si era furtivamente introdotto nell’appartamento dell’ex compagna mentre questa era uscita. La signora rientrata a casa ha subito visto l’intruso e, con prontezza di riflessi, è riuscita a fuggire riuscendo a chiudere la porta a chiave.

Gli Agenti, intervenuti sul posto, hanno sorpreso l’uomo nel bagno dove cercava di nascondersi. Dal un successivo sopralluogo è emerso che l’uomo è entrato dal bagno poiché la finestra era rotta. Inoltre, gli agenti hanno rinvenuto diversi attrezzi, tra cui un martello, una chiave a pappagallo e un cacciavite a taglio, utilizzati per tagliare la griglia del lucernaio, raggiungibile solo dal tetto del limitrofo. Tutti gli attrezzi sono stati posti sotto sequestro e L.F. è stato dichiarato in arresto.

Per lui il P.M. di turno, tempestivamente informato, ha disposto gli arresti domiciliari in attesa del rito per direttissima che si terrà nell’odierna giornata.