Barbanti incontra il Dg dell’Ao di Cosenza: “all’Annunziata qualità a costo di turni massacranti”
“L’Annunziata di Cosenza se riesce a garantire servizi di buona qualità lo si deve esclusivamente al sacrificio di buona parte del personale medico e infermieristico che continua a garantire prestazioni di qualità, nonostante turni massacranti”.
E’ quanto dichiara in una nota il deputato del Gruppo Misto, Sebastiano Barbanti che questa mattina ha incontrato, alla presenza del direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Achille Gentile, il primario facente funzioni del reparto di Ostetricia e Ginecologia Clemente Sicilia e il dottor Andrea Bilotti.
Il parlamentare ha voluto saperne di più in merito al grave incidente accaduto in sala parto la scorsa settimana dove un bimbo è nato morto. Dall’autopsia si è appreso che il neonato era privo di vita da almeno 5 giorni e grazie ai medici dell’Annunziata è stata salvata la vita della mamma che ha rischiato conseguenze gravi.
Il primario ha sottolineato che nonostante la valutazione imprecisa nella fase di ricovero, le procedure e i protocolli sono stati rispettati. Barbanti ha chiesto il potenziamento della rete assistenziale neonatale e presenterà nei prossimi giorni una richiesta al ministro della Salute Beatrice Lorenzin affinché solleciti la struttura commissariale a rispettare i tempi e i compiti assegnati dal Governo.
“Nel 2015 il reparto di Ostetricia ha gestito circa 2200 parti con appena 11 medici in organico pieno, 2 con limitazioni, mentre la pianta organica ne prevede 18. Presso l’ospedale Hub di Cosenza arrivano i casi più complessi inviati sia da punti nascita pubblici che privati di tutta la Provincia di Cosenza e anche da Catanzaro, Crotone e Vibo. I carichi di lavori - ha evidenziato Barbanti - non sono più sostenibili e gli effetti del commissariamento e del blocco del turnover sono palpabili con la drastica riduzione del personale e della produttività dei servizi”.
“Il direttore generale Achille Gentile, che ringrazio per il prezioso lavoro che sta compiendo – ha proseguito il deputato - mi ha rassicurato sul potenziamento del reparto e sulla copertura dei posti vacanti di primario, affermando che nelle prossime settimane sarà emanato l’avviso per coprire i posti di dirigente medico autorizzati dalla Regione in attesa dei concorsi. Devo, peraltro, stigmatizzare il comportamento di un medico ginecologo che con ricorsi pretestuosi sta bloccando gli incarichi presso il reparto. Del caso nei prossimi giorni investirò direttamente il ministro della Salute Beatrice Lorenzi.”
Barbanti ha poi fatto visita al reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale accompagnato dal Direttore del Dipartimento Gianfranco Scarpelli e si è complimentato con il personale medico e infermieristico per gli ottimi risultati raggiunti nel 2015 nell’assistenza neonatale ed ha appreso dei nuovi investimenti utilizzati per la ristrutturazione del reparto di pediatria e chirurgia pediatrica.
Subito dopo si è recato alla direzione generale dell’Asp dove ad accoglierlo c’era il direttore generale Raffaele Mauro. “Dopo un periodo di appannamento – ha affermato il parlamentare - finalmente alla guida dell’Asp più grande della Calabria è stato messo una persona di indubbie capacità che conosce bene l’azienda. Ho chiesto anche in questo caso di accelerare con le procedure di assunzione dei medici e aprire quei reparti negli ospedali Spoke che esistono solo sulla carta. Ho apprezzato molto anche l’idea del direttore Mauro di bloccare tutti i lodi arbitrali in corso per affidarsi alla magistratura. E’ il primo tassello per riportare l’Asp di Cosenza nella legalità.”