Romeo (Pd) sui fondi europei 2014-2020
"Dopo aver recuperato oltre un miliardo di euro dalla vecchia programmazione europea e con il plauso del Presidente della Repubblica, la Calabria si appresta a rendere concreto il Por 2014-2020. Lo fa con un piglio totalmente diverso rispetto al passato, guardando al futuro in maniera strategica e coerente. Non più interventi sganciati tra loro e senza obiettivi comuni, ma una visione d’insieme che punta allo sviluppo unitario della nostra regione, attraverso le sue vocazioni tradizionali e le esigenze dei territori. Uno dei punti nodali di questo nuovo corso sarà proprio il continuo confronto con gli enti locali, il sindacato e i rappresentanti di categoria affinché via sia un costante focus sulle modalità di sviluppo delle misure di intervento". E' quanto scrive Sebi Romeo, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale.
"L’insediamento del Comitato di sorveglianza - continua la nota - dá il via alla fase operativa che ci permetterà di avere una programmazione comunitaria finalmente vera, dopo anni di azioni politiche approssimative e per nulla incisive. Le incongruenze del passato, tra avvisi pubblicati nel 2009 e le relative graduatorie a distanza di cinque anni, con le nuove regole di snellimento delle procedure burocratiche non saranno più riscontrabili. In maniera del tutto trasparente gli iter avranno tempi certi e i cittadini potranno seguirne l’andamento in autonomia. La ideazione del centro unico di coordinamento, vera e propria cabina di regia che si occuperà della gestione e del controllo dei bandi, avrà come fine ultimo proprio quello di verificare che le procedure amministrative non si perdano in lungaggini burocratiche dannose per gli enti ed i territori.
Tra i temi di maggiore impatto abbiamo ritenuto dovessero figurare la lotta all’esclusione sociale, alla povertà, la valorizzazione delle aree interne, della formazione, della rete infrastrutturale.
Su questo ultimo aspetto, esprimo la mia grande soddisfazione per la immediata considerazione di cui ha goduto la via di comunicazione Gallico-Gambarie, per il completamento della quale verranno messe a bando le risorse.
La programmazione 2014-2020 sarà probabilmente l’ultimo metaforico treno su cui la Calabria potrà contare, il presidente Oliverio fin dal suo insediamento ha lavorato insieme ai competenti uffici affinché si predisponesse un percorso strategico di lunga visione che possa cambiare il volto della nostra regione. La fermezza politica con cui ha affrontato questa importante partita è il segno tangibile dell’azione sinergica con cui si intende innovare il territorio. Lontano dai vuoti proclami e dalle sterili critiche, quotidianamente e silenziosamente la Calabria cambia volto".