La mostra dell’Unesco “Behind Food Sustainability–Oltre la Sostenibilità Alimentare” al Mam
La mostra “Behind Food Sustainability – Oltre la Sostenibilità Alimentare”, realizzata dall’Unesco come contributo ad Expo’ Milano 2015 ed acquistata dal Parco nazionale della Sila in quanto decima Riserva della Biosfera Unesco in Italia, arriva ora al Museo delle Arti e dei Mestieri della Provincia di Cosenza. L’apertura della mostra al pubblico è prevista per oggi 9 febbraio presso il MAM (Museo delle Arti e dei Mestieri) a Corso Telesio.
Concepita come evento itinerante volto a sensibilizzare le popolazioni sul rapporto fra uomo, cultura, natura e produzione/consumo di cibo, l’esibizione è stata presentata dal Parco nazionale della Sila la prima volta nell’antica segheria del Centro Visita Cupone di Camigliatello Silano, nel cuore del Parco, e successivamente presso il Museo di Arte Contemporanea di Acri.
Si tratta di un’importante opportunità per presentare pubblicamente la Sila come Riserva della Biosfera dell’Unesco, riconoscimento ottenuto nel giugno 2014, in Svezia, grazie all’impegno ed al lavoro del Parco. Infatti, “Behind Food Sustainability” mette in evidenza le esperienze provenienti dalla rete dei siti Unesco –Patrimonio Mondiale, Riserve della Biosfera e Patrimonio Culturale Immateriale – che diventano modelli di sostenibilità alimentare dai quali trarre ispirazione per un futuro sostenibile. Ogni area dell’esposizione si concentra su una particolare sfida della sostenibilità, illustrata attraverso esempi provenienti dalle reti globali dell’Unesco. Il messaggio che arriva al visitatore è che la tutela di siti di eccezionale valore universale, che ospitano esempi fra i più ricchi di biodiversità terrestre e marina, è di vitale importanza per la sostenibilità ambientale. Realizzata grazie al sostegno del governo italiano – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e all’Ufficio Regionale dell’Unesco per la Scienza e la Cultura in Europa, Venezia (Italia) – la mostra itinerante verrà presentata prossimamente anche in altri comuni di Cosenza, Catanzaro e Crotone, le tre province del Parco.