Musei, arte e centri storici: a Rende si punta sul web
I musei di Rende pronti a correre sul Web insieme alle ricchezze artistiche del suo centro storico. Uno degli obiettivi dell’amministrazione Manna è la messa in rete delle tante opere d’arte presenti sul territorio e la rivalutazione di una serie di gioielli finora accantonati e in balia dell’incuria.
E’ in atto una fase preliminare, di studio e ricerca dei marcatori identitari, artistici e archeologici. In questa ottica e sulla base di una serie di valutazioni già condivise in passato rientra l’incontro del curatore archeologo dei musei capitolini con il rettore dell’Università della Calabria, Gino Mirocle Crisci e il sindaco di Rende, Marcello Manna. Nella sala del rettorato del Campus dell’Unical, giovedì a partire dalle 9,30, saranno presenti pure l’assessore alla Cultura, Vittorio Toscano e quello al Centro storico, Marina Pasqua.
La dottoressa Marina Mattei in ateneo sarà accompagnata da Antonella Docci, restauratore diplomato all'ICR e Presidente dell'ARI (Associazione Restauratori Italiani); Ersilia D'Ambrosio, responsabile di ricerche per vari Enti pubblici, collaboratore scientifico della Sovrintendenza di Roma Capitale e collaboratrice per la valorizzazione dell'Area Sacra di Largo Argentina; Maurizio Anastasi, progettista nel settore dei Beni Culturali, già direttore dell'area tecnica della Sovrintendenza di Roma Capitale e docente del Master in Management dei Beni Culturali.
L’esecutivo che governa Rende sta valutando la fattibilità di una serie di idee e proposte per lo sviluppo turistico ed economico della parte vecchia della città. In cantiere anche la programmazione di attività legate al restauro e alle vecchie maestranze in grado di portare ad Arintha giovani desiderosi di imparare vecchi mestieri. Un laboratorio di idee che si candida ad ospitare intellettuali, operatori del settore turistico e Start up.
“Proprio lunedì scorso - ha affermato il sindaco di Rende, Marcello Manna - il team di ViaggiArt ha iniziato a mappare luoghi, storie e beni artistici. Segno di come intendiamo procedere nella promozione e valorizzazione del nostro centro storico, senza mai dimenticare la crescita economica e turistica che deve essere la conseguenza diretta di questa nostra azione politica. Non possiamo più pensare a agire sulla base di canoni statici. Una App elaborata e progettata dai talenti di Viaggiart sarà il nostro biglietto da visita fuori dai confini regionali e anche nazionali. C’è bisogno che le nostre storie e tradizioni viaggino sui canali delle nuove tecnologie, sulle autostrade dei social e dei siti specializzati. Un percorso nuovo in cui abbiamo deciso di coinvolgere studiosi del calibro di Marina Mattei, curatore archeologo dei musei capitolini”.