Carnevale in allegria per la comunità di Lago
Se il Carnevale è la festa dell’allegria la comunità di Lago, grazie allo spirito di iniziativa del consigliere di maggioranza Annalisa Iuliano, ne ha mostrato il lato più lieto. Proseguendo nel solco della tradizione, la Iuliano ha portato a compimento un percorso virtuoso dedicato ai più piccoli, organizzando per loro una festa in maschera dal carattere solidale. Lo scorso anno questo momento di aggregazione si tenne presso la casa di cura San Lorenzo. Fu un’occasione di confronto e di unione tra generazioni diverse che consentì ad alcune persone di abbandonare, almeno per qualche ora, la malinconia profonda della sofferenza.
«Adesso – rimarca con orgoglio la stessa Iuliano – abbiamo ampliato il raggio d’azione, dando seguito ad una festa più grande e coinvolgente. Siamo partiti dal presupposto che in alcuni casi il lavoro degli amministratori di un ente pubblico non può ridursi ad una mera gestione economica tra entrate ed uscite. Ci sono delle situazioni in cui è necessario metterci il cuore e la ricompensa più grande è rappresentata dall’incommensurabile gioia che solo un sorriso di un bambino è in grado di generare. Nella giornata di lunedì grasso, tra coriandoli e stelle filanti, i piccoli in maschera, accompagnati dalle mamme, dai papà e dai nonni hanno riempito il salone parrocchiale, cantando e ballando insieme, in semplicità. Ha raggiunto così il traguardo un lavoro lungo e intenso iniziato nei mesi scorsi. Da questo punto di vista ringrazio l’intera amministrazione comunale ed il sindaco Vittorio Cupelli che non è voluto mancare all’appuntamento, ma anche coloro che hanno creduto nel progetto e chi mi ha sostenuta moralmente e fisicamente nella realizzazione di questa meravigliosa festa con animazioni, balli, laboratori creativi e giochi».
«Il Carnevale – ha concluso il consigliere di maggioranza – è una delle ricorrenze più attese dell'anno: gli scherzi, le stelle filanti ed i travestimenti rappresentano un momento irrinunciabile per chi vive l’età dell’innocenza. Molte volte però la quotidianità mal si coniuga con la spensieratezza. L’intento che mi ero prefissata, da questo punto di vista, è stato pienamente raggiunto. I bambini, ma anche i genitori, hanno potuto trascorrere qualche ora insieme, guardandosi negli occhi e inneggiando alla grandiosità della vita. Per una volta maggioranza e minoranza hanno potuto condividere il piacere supremo del sorriso. Del resto come diceva Dorothy L. Nolte: “se i bambini vivono con la serenità imparano ad avere tranquillità di spirito; se i bambini vivono con l’amichevolezza imparano che il mondo è un posto bello in cui vivere”. Per qualche ora abbiamo reso Lago certamente migliore di quello che già è».