Rapita e segregata senz’acqua e cibo, ex compagno arrestato per sequestro di persona
I carabinieri di Girifalco, nel catanzarese, hanno arrestato un cittadino rumeno residente a Gagliano, contestandogli vari reati tra cui l’evasione, il sequestro di persona e per aver fornito una falsa identità.
Da quanto reso noto dai militari, l’uomo, evaso dai domiciliari, avrebbe rapito, minacciandola con un coltello, la sua ex compagna tenendola segregata in un casolare abbandonato a circa una trentina di chilometri di distanza da casa.
I FATTI | Il presunto rapitore si trovava ristretto ai domiciliari nella sua abitazione quando, due giorni fa, ha fatto perdere le sue tracce. I carabinieri raccontano che avrebbe così raggiunto Botricello dove si trovava la sua ex compagna, una 26enne con cui, da tempo, non aveva più rapporti. Minacciandola con un coltello, l’avrebbe così costretta a seguirlo a piedi in una lunga camminata di circa 30 chilometri, dapprima lungo la spiaggia e poi seguendo i binari ferroviari, arrivando fino a Copanello di Stalettì dove si trovava il vecchio casolare abbandonato e dove la donna è stata tenuta segregata per un giorno senza né cibo né acqua.
Per questo la donna si sarebbe sentita male e il rumeno si è trovato costretto a portarla in un bar dove è riuscita, a gesti, a far capire la sua situazione e che necessitava d’aiuto. Avvisati, i carabinieri sono intervenuti bloccandoli e scoprendo tutto quello che era accaduto.