L’evoluzione della musica emergente…#eva
Il mondo della musica cambia molto velocemente come le emozioni che trasmettono le canzoni che ascoltiamo ogni giorno. Nella musica ogni artista colora con le note tutto ciò che ha dentro, e lui da buon Maestro oltre a cantare ed arrangiare i propri brani lo fa con tantissimi cantanti emergenti, sempre innovativo e pronto ad inventare sorprendendo chi lo ascolta. Lui è Antonio Condello, cantautore, musicista, songwriter e videomaker, un mix di arte in un solo uomo…oggi lo conosceremo meglio tra le note della sua fantastica canzone, in un giorno Romantico come questo, augurandogli che possa sempre più emergere nella musica perché ascoltandolo capirete che merita davvero tanto. Antonio oggi è l’uscita del tuo nuovo singolo “Eva”, tanto atteso e adesso disponibile su Youtube (https://www.youtube.com/watch?v=RRxE-WaTRwk&feature=youtu.be) e sulla tua pagina Facebook,
Raccontaci di te e di come ti sei avvicinato nel mondo della musica?
Il primo incontro con la musica risale a tanto tempo fa, avevo 10 anni e ancora frequentavo le scuole medie, proprio lì ho scoperto l'amore verso il mio strumento, il pianoforte. Ho preso lezioni private per parecchi anni e oggi continuo ancora a studiare pianoforte Jazz presso il conservatorio di Reggio Calabria "F. Cilea". Parallelamente allo studio dello strumento si è sviluppata la passione verso la scrittura di canzoni e di conseguenza al canto. La vera svolta musicale è rappresentata dall’incontro con Franco Dattola, direttore dell'A.m.C.m. (Accademia Musicale di Canto Moderno) col quale studio e collaboro da diversi anni. I suoi consigli e i suoi insegnamenti hanno formato le radici che salde dentro me, giorno dopo giorno, mi aiutano a vedere la vita da prospettive sempre differenti, palpando con mano la vera essenza della musica e dell'arte.
Come prendono forma i tuoi testi e da dove nascono?
Quasi tutti i miei testi nascono dalla mia vita personale, dalla quotidianità e dal mio modo di rispondere emotivamente a quanto accade dentro e fuori di me. Nella scrittura ho trovato un mezzo efficace per trasmettere agli altri ciò che in realtà non ho ancora cosi chiaro, una sorta di convincimento per far uscire il meglio di me, un conflitto tra cuore e testa. È straordinario scoprire quante verità celate possano nascondersi dentro frasi che, apparentemente, escono senza nemmeno accorgersene. I miei brani sono quasi tutti autobiografici. Ogni canzone decide da sola come venir fuori, esplodendo in note e melodia senza frenare quanto ho dentro in modo da creare un movimento incontrollabile che dilaga su uno spartito. Sono una persona che cerca di non farsi sfuggire nulla perché nulla è al caso.
C’è un artista che ha maggiormente influenzato il tuo stile musicale?
Ascolto davvero un po’ di tutto e di tutte le latitudini; moltissimi italiani, dai mostri sacri Modugno, Battisti, passando per De André o De Gregori, fino a Giuliano Sangiorgi e Bersani. Mi piace rimanere sempre aggiornato sull'evoluzione musicale di oggi, infatti ascoltando la radio in macchina, appena colgo l'uscita di un nuovo singolo sono subito lì, pronto ad ascoltare "la novità", se c'è. Tanta musica in stili differenti, anche se quella che prediligo è quasi sempre di matrice cantautorale, forse perché la riconosco meglio e la sento più mia.
Come vedi il futuro della musica? Come vedi l’avvento del web nel mercato musicale, pensi possa creare un danno alla Musica?
Il mercato discografico mondiale, soprattutto quello italiano, attraversa una crisi costante da diversi anni ormai. Non so dirti quale possa essere la soluzione, il web permette di divulgare velocemente le proprie creazioni e raggiungere tante persone sparse nel mondo. Forse una maggiore regolamentazione dei servizi streaming e del download potrebbero dare ossigeno a un mercato in affanno. Gli emergenti hanno sempre meno spazio, perché ci sono sempre meno soldi da investire su nuovi progetti.
Cosa pensi dei talent show?
I talent show sono delle vetrine che permettono un ampia e immediata visibilità, purtroppo a discapito di moltissimi bravi e giovani artisti che non vengono presi in considerazione dalle case discografiche e che dunque non vengono proposti al pubblico. In questo modo molta buona musica, innovativa e originale, non trova spazio creando nel format stesso l’emblema della superficialità musicale di oggi. Con l’aumento della crisi musicale questo fenomeno si è allargato in maniera clamorosa, quasi approfittando della situazione, mettendosi a capo di tutto e ponendosi come unico mezzo in grado di risollevare le sorti della musica, pensando inoltre di riuscire a sfornare nuovi fenomeni della musica pop. Io mi chiedo che fine avrebbero fatto Pino Daniele, De Gregori o Battiato se oggi avessero partecipato ad un talent. Secondo me non sarebbero stati nemmeno presi in considerazione. D’altronde, con una società mediocre e ingenua come quella attuale, cosa ci si può aspettare?
Eva è il titolo del tuo nuovo brano; ma chi è Eva?
Eva in realtà è un brano che ho scritto 3 anni fa ma l'arrangiamento che avevo creato non soddisfaceva a pieno le mie aspettative, per questo motivo, ho rimesso in discussione tutto, vestendo il brano di un nuovo abito, più attuale e accattivante del precedente. Eva è sensualità, Eva è mistero, Eva è il peccato, la ragione a cui non so mai dare ascolto...questa canzone rappresenta un cambiamento graduale che insistente fa spazio a un lato del mio carattere. Eva è tutto e niente per questo motivo vi invito a ad ascoltarla per poter capire meglio ciò che dico. Nel girare il videoclip mi sono molto divertito, sono stati dei giorni intensi pieni di emozioni e sogni realizzati e al mio fianco ho avuto un gruppo di amici (Domenico Desimone, Domenico Pizzimenti, Alessandra Cara, Filippo Toscano, Elisa Labrini e Carmelo Irto) che mi hanno aiutato a realizzare tutto ciò che avevo in mente. Ringrazio Giulia Mariotto, che nel video riveste il ruolo di Eva, Brigida Marino per il trucco e il parrucco ed "Elida Boutique" per il vestito; Sono molto contento del risultato, ho curato la regia e il montaggio e spero di non aver deluso le aspettative.