L’uomo non nasce carnivoro. La lezione del dottor Merciadri
“Cibo come terapia”. Questo il tema del convegno che si è svolto presso la delegazione municipale di Montepaone Lido, su iniziativa dell'associazione “Sovranitas” e del progetto culturale “Naturium”. I lavori, moderati dal dottor Alfredo Cosco, sono stati introdotti dal dottor Francesco Pungitore, giornalista e autore di saggi filosofici, con una relazione dal titolo “Cibo e Anima”.
Citando passi del libro “L'energia invisibile negli alimenti” del dottor Walter Daenzer, Pungitore ha evidenziato le differenze qualitative, di informazione energetica, tra alimenti bio e non bio. I primi sono, ovviamente, da preferire. “Tutto è energia - ha affermato Francesco Pungitore. - Ne consegue che, qualsiasi cibo assumiamo, in combinazione con il nostro stato di salute fisica, emotiva e spirituale, ha degli effetti sottili e profondi su di noi. Mangiare consapevolmente significa scegliere il cibo per nutrire non solo il corpo ma anche l’anima”.
E' seguita l'articolata relazione del dottor Vasco Merciadri, medico di Viareggio di riconosciuto valore a livello nazionale, esperto in omeopatia e medicina naturale, membro del comitato scientifico dell’Associazione Vegani Italiani. Un intervento, quello di Merciadri, che non poteva che prendere il via dal recente allarme dell’Organizzazione mondiale della sanità sul consumo di carni rosse e lavorate come potenzialmente cancerogene. “La nostra salute dipende in maniera strettissima e diretta dall’alimentazione - ha rimarcato. - Consumare carne, per l'uomo, è quasi un andare contro natura, perché la nostra specie nasce frugivora”.
“Se analizziamo l'anatomia e la fisiologia comparata - ha spiegato il dottor Merciadri - ci accorgiamo di una cosa interessante: l'uomo non è né erbivoro, né carnivoro e nemmeno onnivoro, perché le sue caratteristiche morfologiche e funzionali lo classificano, come del resto tutti i Primati, tra i frugivori (dal latíno frux, frugis, frutto e -vorus, divorare), ossia mangiatori di semi, frutti, radici in prevalenza assoluta. La nostra stessa costituzione fisica, dunque, non è tesa verso la carne”. In conclusione “se volete vivere una vita sana e felice diventate quanto più vegetariani possibile, annullando progressivamente l'assunzione di proteine animali, in particolare la carne, perché la nostra anatomia e fisiologia, come del resto i più recenti studi di scienza dell'alimentazione, ci indicano che questa è la giusta alimentazione da seguire”.
Secondo Merciadri occorre privilegiare l'uso quotidiano della frutta, dei cereali integrali, dei legumi e della verdura, preferibilmente bio, di stagione e a chilometro zero. Il dibattito ha coinvolto il numeroso pubblico presente, con accenni costanti alle terapie anticancro e all'alimentazione vegana. Un confronto molto intenso e interessante che si è concluso con la visita del dottor Merciadri al “Naturium” di Montepaone Lido, dove ha potuto apprezzare l'impegno imprenditoriale di Giovanni Sgrò nel diffondere prodotti sani e naturali, biologici e biodinamici, per l'alimentazione di tutti i giorni.