Perquisizioni e rastrellamenti: rinvenute armi e munizioni, un arresto
Continua il “giro di vite” dei Carabinieri nella locride al fine di contrastare i reati in materia di armi. Dopo i controlli effettuati nella Vallata del Torbido e nell’area compresa tra Caulonia e Monasterace, che nelle scorse settimane hanno consentito il rinvenimento di numerose armi - di cui alcune da guerra - l’attenzione si è ora concentrata nel comprensorio di Locri e Siderno.
Ieri i militari della Compagnia di Locri, insieme ai colleghi dello Squadrone Cacciatori Calabria, hanno tratto in arresto in flagranza di reato F.D.N, 39enne di Siderno. Lo stesso, nel corso di una perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 2 pistole cal. 7,65 con matricola abrasa; 5 caricatori per pistola; oltre 200 cartucce per pistola di vario calibro.
Nel corso della stessa operazione, a seguito di rastrellamenti eseguiti in altre zone della città, in un rudere disabitato sono stati rinvenuti 2 fucili cal. 12 con matricola punzonata; una pistola semiautomatica cal. 25 anch’essa con matricola punzonata; una carabina Winchester dal 30/40; circa 150 cartucce di vario calibro; un involucro in plastica contenente circa 20 grammi di marijuana.
Tutto il materiale è stato sottoposto a sequestro mentre l’arrestato, su disposizione dell’A.G., è stato associato presso la Casa Circondariale di Locri.