Intimidazioni: posizionò un ordigno finto davanti a un bar, denunciato

Catanzaro Cronaca

I Carabinieri della compagnia di Soverato hanno denunciato un uomo di 39 anni ritenuto responsabile di un atto intimidatorio avvenuto ai danni di un bar di Cardinale nella notte tra il 9 e il 10 febbraio scorso.

L’ordigno, costituito da una bombola del gas, in realtà inoffensiva, venne scoperto da una pattuglia dei militari della Stazione di Cardinale. La bombola, posizionata dinanzi la saracinesca del locale, era dotata di un sistema di innesco artigianale , costituito da un filo elettrico, alcuni fiammiferi ed una piccola batteria elettrica. Sulla finta bomba era attaccato un biglietto, recante la scritta "boom", contornata da croci.

I militari dell’arma, accertata nell'immediatezza l'inefficacia del sistema di innesco e l'inoffensività dell'ordigno, hanno avviato delle indagini. L'intuito investigativo ed una accurata ricerca del potenziale movente dell'atto intimidatorio hanno portato gli investigatori a escludere fenomeni di criminalità organizzata.

Le indagini hanno quindi hanno portato al rinvenimento ed al sequestro, nell' abitazione di un sospettato, della copertina di un quaderno di una nota marca, dal quale era stato ritagliato il biglietto apposto sul finto ordigno. Un accurato sopralluogo nelle zone limitrofe, ha inoltre permesso di individuare la zona dove il responsabile aveva bruciato gli abiti indossati durante l'azione delittuosa.

Gli inquirenti, stabilito il movente riconducibile a controversie private, hanno deferito l’uomo, sia per le minacce aggravate nei confronti dell'esercente di Cardinale, sia per porto abusivo di un coltello di genere vietato, che, nel corso delle operazione, è stato trovato in suo possesso.